I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Palermo, in collaborazione con il personale della Polizia di Stato di Licata, hanno effettuato una verifica fiscale presso due esercizi pubblici dove all’interno erano detenuti apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro.
L’attività ispettiva, finalizzata alla prevenzione e alla repressione del gioco illegale, ha consentito di accertare la presenza di videogiochi non collegati alla rete telematica di ADM, in violazione delle norme tributarie sul Prelievo Erariale Unico dovuto sulle giocate effettuate.
Rilevata una evasione dell’imposta per complessivi 2.288.550 euro, è stata applicata la sanzione amministrativa di 5.492.490 euro, pari al 240% dell’imposta evasa, prevista nel caso di mancato versamento dei tributi.
Costante la presenza sinergica di ADM e Polizia nel territorio a tutela degli interessi erariali dello Stato nel settore dei giochi.