Tra i primi a commentare l’esito del “mono ballottaggio”, sulla sua pagina facebook, è stato il deputato regionale del PSI, Nino Oddo: “A Trapani il quorum non è stato raggiunto. Lo scarto è notevole. L’ obiettivo era difficile, ma ci si attendeva un risultato finale più prossimo al traguardo. Tre considerazioni a caldo. Il centrosinistra, diviso in questo caso, si conferma minoritario a Trapani. Solo le divisioni nel blocco moderato e le vicende giudiziarie intervenute hanno consentito al Pd, mi pare dopo 20 anni, di arrivare al ballottaggio. Seconda considerazione: il tessuto politico cittadino esce molto spaccato da queste elezioni, e neanche l’antipolitica intercetta le ansie dei trapanesi. Sarebbe opportuna forse una legislatura caratterizzata da una maggioranza di salute pubblica con un sindaco di garanzia che ricostituita il rapporto fiduciario della città con i propri governanti. Terza ed ultima considerazione: sarebbe opportuna un’azione comune della deputazione per riportare al voto Trapani in autunno. Operazione possibile se c’è la famosa volontà politica. Per quanto mi riguarda assumerò una iniziativa in questo senso”.
Per il deputato regionale del Pd Antonella Milazzo il dato elettorale va rispettato e bisogna già pensare al futuro della città di Trapani: “Nella surreale e difficilissima campagna elettorale di Trapani, i cittadini hanno scelto di non votare, rifiutando, di fatto, la proposta di Piero Savona. Credo che occorra avere sempre il massimo rispetto per le scelte degli elettori, anche quando non ci premiano. Al Pd della città di Trapani il compito di costruire, nei prossimi mesi, una coalizione credibile, di vera rottura col passato, e un innovativo e convincente programma di sviluppo della città. Fondamentale sarà anche rafforzare il rapporto con il territorio ed esercitare un costante controllo politico sulla gestione commissariale”.
Il senatore del Movimento 5 Stelle, Maurizio Santangelo, sulla sua pagina facebook scrive: “BALLOTTAGGIO? una farsa da quasi 400.000 euro di soldi pubblici!!!
Trapani sarà commissariata!
L’astensione é stata del 73.30%.
Questo sancisce, senza se e senza ma, la sconfitta di tutta la vecchia classe dirigente e politica del territorio trapanese, Pd compreso.
Il POPOLO SOVRANO non andando a votare ha deciso, con numeri che non lasciano scampo, che è arrivato il momento di dare spazio al nuovo che avanza.
P.s. questo ballottaggio è costato quasi 400.000 euro di soldi pubblici che si potevano risparmiare se il PD avesse ritenuto di non portarlo avanti perchè senza un avversario!”