La Giunta Surdi ha adottato lo schema di Bilancio di Previsione Finanziario 2021/2023 garantendo i servizi essenziali, seppur a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e delle misure di contenimento della pandemia, è stato necessario effettuare dei tagli alla spesa corrente nel triennio di riferimento 2021-2023.
Le previsioni di entrata e di spesa, che sono la base la base finanziaria sulla quale indirizzare la gestione concreta, sono coerenti con gli strumenti di programmazione e con le politiche indicate dall’Amministrazione nel DUP; il bilancio di previsione 2021-2023 garantisce il pareggio generale e rispetta gli equilibri finanziari.
Dichiara il Sindaco Domenico Surdi “nonostante le difficoltà causate dall’emergenza pandemica siamo riusciti a chiudere in equilibrio il Bilancio; abbiamo lavorato per assicurare all’Ente lo strumento contabile per il prossimo triennio, dando continuità alle politiche di investimento avviate; e – continua il Sindaco – auspicando che nei prossimi mesi possano finalmente giungere le risorse concrete che lo Stato ha destinato ai comuni per superare le criticità attuali”.
Afferma l’assessore al Bilancio e alla Programmazione Economica Fabio Butera “la Giunta ha adottato il Bilancio: è un momento importante perché adesso le Commissioni ed il Consiglio potranno discutere ed analizzare questo fondamentale documento di programmazione. Il Bilancio – continua Butera – nonostante tutte le difficoltà legate al periodo pandemico che stiamo attraversando, prevede le risorse per la Città, in particolare nei cosiddetti accordi quadro: che sono lo strumento strategico per una sana e corretta gestione della manutenzione di strade, illuminazione pubblica, edifici comunali e quant’altro questa Amministrazione ha saputo mettere a punto in questi anni. Il Bilancio contiene anche le risorse per una pianificazione importante per la nostra città il cosiddetto “Piano delle insegne”, che potrà garantire maggiori e migliori spazi per la pubblicità, portando risorse aggiuntive in città per mandare avanti i piani di sviluppo comunali”.