Lo scorso 15 Maggio, in tarda serata, un ventenne marsalese ha contattato la Sala Operativa della Questura di Trapani, manifestando al suo interlocutore l’intenzione di suicidarsi.
Ricevuta la notizia, l’operatore, grazie ai sistemi tecnologici in dotazione alle sale operative della Polizia di Stato, ha immediatamente individuato l’area dalla quale il soggetto chiamava e pertanto, questi veniva raggiunto immediatamente dalle Volanti della Questura e, in seguito, anche da personale sanitario e dei Vigili del Fuoco.
Il giovane aveva raggiunto l’ultimo piano del parcheggio multipiano sito nella piazza Gian Giacomo Ciaccio Montalto, ad una altezza di circa 20 metri e, in equilibrio precario su di una balaustra, urlava di voler porre fine alla sua vita a causa di una delusione sentimentale.
Vista la gravità della situazione, ed in ragione della conformazione dei luoghi che non consentiva un avvicinamento al soggetto senza essere notati, i poliziotti intraprendevano un dialogo con l’uomo nel tentativo di farlo desistere dall’insano gesto ed in particolare, uno di loro riusciva a stabilire una relazione empatica guadagnando la fiducia del giovane che, gli consentiva di raggiungerlo sul tetto dell’edificio.
Ci sono volute ben tre ore per convincere l’aspirante suicida a ritornare sui suoi passi ed a farsi aiutare, risultato conseguito grazie alla professionalità degli operatori della Polizia di Stato.