Quest’estate la ripresa del turismo per la Sicilia è fondamentale, non possiamo gestire ancora una volta male e in solitudine il fenomeno migratorio. Le istituzioni, a tutti i livelli, si devono scuotere.
Condivido in pieno le pressioni che il mio partito sta facendo a Bruxelles e a Roma, pressioni antitetiche alle parole inutili e dannose del sindaco di Palermo sempre pronto ad accogliere clandestini. I continui sbarchi di extracomunitari se non si fermassero subito darebbero luogo, oltre ai soliti problemi di sicurezza e sanitari, a nuovi e forse irreversibili danni di immagine per il turismo nelle isole minori e in tutta la Sicilia. Svegliamoci. A mia memoria ricordo due sole estati in cui si era ben svegli e sull’allerta e si usò la giusta severità coniugata allo spirito umanitario riuscendo a limitare tantissimo gli sbarchi e a scoraggiare i traffici di esseri umani: furono l’estate del 2018 e quella del 2019 quando ministro dell’Interno era Matteo Salvini. La Lega Sicilia esige che si riprenda quella linea e si affronti in maniera dignitosa e rigorosa il fenomeno migratorio nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.