Il Movimento Cinque Stelle al Senato, lo scorso martedì ha presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell’Interno di attivarsi affinché verifichi se nell’aggiudicazione e affidamento dei lavori da parte del Comune di Mazara del Vallo siano stati applicati i principi e le procedure disposte dalle direttive sull’aggiudicazione dei contratti di concessione e sugli appalti pubblici. A comunicarlo sono gli attivisti del meetup di Mazara del Vallo, i quali affermano: «Ci risulta che nel corso dell’operazione antimafia denominata “Visir” sono state arrestate alcune personalità di spicco della mafia e tra questi un soggetto molto attivo nell’aggiudicazione di lavori pubblici trapanesi».
«Inoltre, – dichiara il componente della commissione Antimafia Mario Giarrusso -, apprendiamo che il Comune di Mazara del Vallo avrebbe affidato in maniera diretta o a mezzo gare l’esecuzione di numerosi lavori pubblici, in particolare tra il 2014 ed il 2015, ad una ditta intestata alla moglie di uno dei quattordici arrestati nel mese di maggio, collegato alla famiglia mafiosa di Mazara e complice di attività illecite nell’interesse del sodalizio criminale. Pertanto – conclude Giarruso -, chiediamo al Ministro dell’interno di disporre immediatamente un’ispezione presso il Comune di Mazara del Vallo al fine di verificare le procedure sugli affidamenti diretti e le procedure di gara d’appalto nonché l’invio di una commissione prefettizia di accesso, per valutare il grado di compromissione dell’amministrazione».