Dopo la tragedia che ha colpito lo scorso anno l’isola, con circa 600 ettari di bosco e macchia mediterranea bruciati, quest’anno le forze in campo si fortificano per scongiurare nuovi disastri ambientali. Con l’Istituzione del Parco nazionale di Pantelleria, il cui decreto è stato firmato dal Presidente Mattarella dopo alcuni mesi da quel rogo, è stato redatto un apposito piano antincendio da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco in sinergia con le altre Istituzioni deputate. Il Piano prevede, tra l’altro, il potenziamento delle forze in campo dei Vigili del Fuoco e della Forestale sia come organici che come automezzi antincendio, l’istituzione di una sala operativa unificata al fine di un migliore ed più efficace coordinamento tecnico-operativo. E’ previsto anche l’utilizzo dei droni da parte del personale dei Vigili del fuoco di Pantelleria, per il monitoraggio di eventuali incendi all’interno del parco.
I dettagli del piano saranno discussi giovedì sull’isola tra una delegazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, costituita dal Direttore Centrale per l’Emergenza , dal Direttore Centrale per le Risorse Logistiche, dal Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia e dal Dirigente del Centro Operativo Nazionale; ci sarano inoltre il Sindaco dell’isola, il dirigente regionale della Forestale ed il Commissario straordinario dell’Ente Parco.
E’ in programma, infine, anche un incontro tra il Comando dei Vigili del Fuoco ed il locale Ufficio Circondariale Marittimo per la programmazione dell’attività in mare SAR “Estate sicura 2017” e dell’esercitazione congiunta con la Capitaneria di Porto denominata AIERSUBSAREX 2017-12, che prevede lo scenario di una ricerca di dispersi in mare a seguito di una caduta di un velivolo nei pressi dell’isola.
