Il banco di prova è difficile da superare il 25 giugno e il Partito Democratico sta provando il tutto per tutto. Sono due i quorum da raggiungere per l’elezione a sindaco di Piero Savona al ballottaggio, in cui concorre da solo: deve recarsi alle urne la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto e il candidato deve ottenere il 25% delle preferenze degli stessi aventi diritto. Così il PD, che né a Trapani né ad Erice aveva dialogato con il PSI per le amministrative- nonostante un patto federativo che vede i due partiti alleati a livello nazionale, regionale e anche locale- ha chiesto ed ottenuto un incontro con i socialisti che si è tenuto questa mattina.
Da un lato la delegazione dem composta dal segretario provinciale Marco Campagna, dal Presidente Christian Emmola e Valentina Villabuona, dall’altro quella socialista con la segretaria provinciale Vita Barbera, il segretario comunale Salvatore Pietro Bevilacqua e la componente della segreteria Anna Barbiera.
“L’incontro, dopo mesi di incomprensioni fra le due forze politiche,- scrive la segreteria provinciale del PSI in una nota- e’ stato utile per una ripresa dei rapporti. Comune il disagio per un situazione senza precedenti determinatasi a Trapani, con una campagna elettorale caratterizzata da vicende che hanno messo in dubbio i normali processi democratici”.
“La delegazione socialista- si legge sempre nella nota- ha fatto sapere di non avere pregiudizi sul nome di Savona, candidato superstite al ballottaggio, ma ha evidenziato come l’incontro chiesto dal PD avvenga molto in ritardo rispetto ai processi politici in corso. Il PSI comunque domani terrà una riunione interna per valutare la situazione determinatasi dopo il ritiro di Fazio”.
La nota inviata dal Partito Democratico è ancora più esplicita: “Il Partito Democratico ha invitato il Psi a partecipare al voto di domenica per garantire il regolare svolgimento delle elezioni, nell’esclusivo interesse della comunità trapanese, elezioni messe a rischio dalle scelte irresponsabile del candidato che si è ritirato dal ballottaggio”. Il Pd ha esteso il suo appello anche alle altre forze politiche: “La segreteria provinciale del Pd, anche alla luce della straordinarietà della situazione, intende estendere il medesimo appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini e di tutte le forze politiche e civiche e le invita a partecipare al voto di domenica 25″.
Per quanto riguarda invece gli altri partiti, è stata chiarita già alcuni giorni fa la posizione di Forza Italia che ha invitato i suoi simpatizzanti a non recarsi alle urne al ballottaggio. Il senatore Maurizio Santangelo, del Movimento 5 Stelle, ha ribadito sulla sua pagina facebook che “il Movimento promuove da sempre la partecipazione democratica ma che non dà mai indicazioni di voto, i cittadini sono in grado di informarsi e scegliere in piena libertà, senza bisogno di essere indirizzati, ciò che riterranno giusto per il bene di Trapani.”
