L’aggressione è avvenuta intorno alle due di notte davanti a un pub di Canicattì lo scorso sabato notte. Marco Vinci, 22 anni, bracciante agricolo, aveva litigato con Daniele Lodato 34 anni,
pregiudicato per rapina e spaccio che aveva offeso e spintonato un’insegnante di 38 anni, amica del giovane che ne aveva preso le difese. Alcune frasi offensive rivolte dal pregiudicato nei confronti della donna non avevano lasciato indifferente Marco Vinci ma la lite che ne era scaturita pareva essere finita lì. Lodato però si è allontanato per recuperare un coltello con cui è tornato per punire il giovane. Ha conficcato la lama nello stomaco per ben due volte a pochi metri dalla piazza di Canicattì in quel momento gremita da giovani e per Vinci non c’è stato più nulla da fare. E’ morto nell’ambulanza che lo stava portando in ospedale. Lodato ha detto al magistrato Alessandra Russo della procura di Agrigento che ha agito così per essere stato ” provocato”. L’assassino è stato bloccato con i vestiti ancora sporchi di sangue e il coltello è stato recuperato.