I forestali Siciliani si sono riuniti a Palermo in una due giorni di protesta. Oggi in viale Regione Siciliana davanti gli uffici dell’assessorato regionale all’agricoltura, domani davanti le prefetture.
Motivo della protesta i ritardi di avviamento al lavoro per migliaia di lavoratori che devono compiere le giornate di legge, specialmente per chi ne deve lavorare 151 poiché, siamo già a Maggio e si rischia sempre di più di non completare le giornate.
Tutto ad oggi è legato ai fondi europei con progettazioni che sono al vaglio ma dubbiose di attività veritiere, e ciò porta maggiore preoccupazione, in virtù del fatto che si devono già svolgere lavori atti al patrimonio boschivo come la prevenzione incendi con i viali parafuoco.
Tre fasce lavorative che attendono un segnale da un governo che si è cullato e non ha ancora chiaro che il tempo sin qui passato, deve essere da monito per dare un avvio immediato al sistema.