Il Santuario Maria Santissima del Carmelo di Randazzo necessita di lavori di restauro e di manutenzione straordinaria nel controsoffitto dove le strutture portanti, ovvero le centine in legno che lo sorreggono, sono fortemente ammalorate dall’azione del tempo, tale da creare pregiudizio.
Con un progetto redatto da professionisti incaricati giovedì 15 aprile nella Curia diocesana, don Domenico Massimino, rettore del Santuario, alla presenza di mons. Giovanni Mammino, vicario generale e di don Angelo Milone, direttore dell’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, ha stipulato il contratto con la ditta esecutrice dei lavori. La consegna dei lavori è avvenuta, quindi, contestualmente alla firma del contratto. I lavori saranno ultimati entro l’anno in corso.
L’opera avrà un costo pari a circa 90.000 euro (esclusi oneri e tasse); è finanziata per il 70% dalla Conferenza Episcopale Italiana con il contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica ed il restante 30% dalla parrocchia, attraverso una raccolta fondi per la specifica spesa.
Il rettore don Domenico: “Un ringraziamento particolare è rivolto al vescovo Raspanti e agli Uffici della Curia diocesana che con il loro sostegno e vicinanza hanno permesso il raggiungimento di quest’obiettivo. Gli interventi che saranno effettuati al Santuario hanno un significato ben preciso per la città di Randazzo: essere custodi dei beni consegnati dai nostri padri, essere abitati dal desiderio di provvedere ai beni comunitari e riconsegnare ai fedeli un luogo dove Gesù Cristo è accolto, conosciuto e celebrato”.