“Uno dei trend più favorevoli è quello di fare un uso intelligente dei rifiuti: una differenziata del 60-65% (plastica e altro), un 5-10% in discarica e un 25% di umido. Questo 25% di umido, con sistemi che sono assolutamente carbon free, come la digestione anaerobica, consente di ottenere del biogas che localmente può alimentare il traffico urbano, oppure in agricoltura può rendere pulito e indipendente tutto il ciclo della lavorazione, con macchine che invece che a cherosene vanno a biogas. E si può fare anche teleriscaldamento”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roiberto Cingolani, ad un webinar dell’Ambasciata britannica sulla prossima Cop26 di Glasgow.
Per Cingolani occorre poi continuare ad investire sulla fusione nucleare: “E’ la rinnovabile delle rinnovabili, la fonte di energia dell’universo. Siamo ancora lontani, ma questi studi sono fondamentali”.