Lunedì e Venerdì la Diocesi assicurerà la diretta televisiva della Messa del crisma e del rito della Discesa dalla Croce per permettere ai fedeli di seguire queste particolari celebrazioni.
Domenica 28 marzo Domenica delle Palme e Giornata Mondiale dei Giovani
Ore 11 Cattedrale. Solenne messa pontificale presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli
Con il segno delle “palme” e quello dei ramoscelli d’ulivo la Chiesa accoglie Gesù messia e Signore: nelle palme si può intravedere il segno del martirio e nell’ulivo quello della pace e della riconciliazione. Come dice Andrea da Creta: “Agitando i rami spirituali dell’anima, anche noi ogni giorno, assieme ai fanciulli, acclamiamo santamente: Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele”. In ottemperanza alle norme anticovid19 la tradizionale benedizione dei rami verrà fatta direttamente in Cattedrale all’inizio della celebrazione.
Lunedì Santo 29 marzo: ore 18.30 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”.
Nel corso di questa intensa celebrazione, che è davvero unica per l’intensità dei gesti che vengono compiuti, vengono benedetti
· L’olio dei catecumeni che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che richiedono il battesimo.
· L’olio degli infermi con il quale si ungeranno gli ammalati.
· Il sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumate alcune provenienti dalla Terra Santa e dalla Grecia) con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese.
Per la preparazione del crisma è stato usato una boccetta di profumo al Bergamotto che viene da un terreno confiscato alla mafia dono della Diocesi di Locri-Geraci e alcune essenze provenienti dalla Terra Santa.
Durante la celebrazione i presbiteri rinnoveranno le loro promesse sacerdotali.In ossequio alle norme anti-covid19, alla celebrazione potranno partecipare soltanto i presbiteri, il consiglio diocesano dell’USMI e il consiglio pastorale diocesano. Per questo motivo, la Diocesi assicurerà la diretta televisiva e social per permettere a tutti i fedeli di poter partecipare alla Celebrazione. Lunedì 29 marzo il vescovo Pietro Maria Fragnelli ricorda anche il suo XVIII anniversario di ordinazione episcopale.
Giovedì Santo 1 aprile 2021, ore 19.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa “in coena Domini”. Con la celebrazione serale del Giovedì Santo ha inizio il triduo “della morte sepoltura e risurrezione” del Signore “centro di tutto l’anno liturgico”. Nella Messa vespertina della “Cena del Signore” sarà omessa la lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della reposizione in una cappella della chiesa, dove si potrà sostare per l’adorazione personale e comunitaria. Nel rispetto delle norme per la pandemia e del coprifuoco, i fedeli sono invitati a sostare in preghiera esclusivamente nella parrocchia in cui si è partecipato alla Messa.
Venerdì Santo 2 Aprile: Giorno di astinenza e digiuno (prima della riforma liturgica del 1955 ad opera di Pio XII vi era anche il digiuno eucaristico). Durante la preghiera universale sarà introdotta una speciale intenzione “per chi si trova in situazione di smarrimento, i malati, i defunti”. L’atto di adorazione della Croce mediante il bacio sia limitato al solo presidente della celebrazione. I fedeli potranno fare il gesto di adorazione stando ciascuno al proprio posto e inginocchiandosi davanti al Crocifisso. Anche dopo la celebrazione, il Crocifisso dovrà essere esposto in modo che non possa essere toccato e baciato.
Il vescovo presiederà l’azione liturgica alle ore 12 presso la Chiesa di Santa Maria del Gesù a Trapani dove si terrà la tradizionale discesa del crocifisso di Santamaragesu recentemente restaurato. Poi si recherà alla Chiesa del Purgatorio per una breve momento di preghiera e di contemplazione della Passione del Signore nell’orario in cui abitualmente la città si ritrova per l’inizio della processione dei Misteri (ore 14).
Sabato Santo 3 aprile . È il giorno del grande silenzio – perché – come dice un’antica omelia, «il Re dorme. La terra tace perché il Dio fatto carne si è addormentato ed ha svegliato coloro che da secoli dormono». È la celebrazione silenziosa del tempo sospeso e dell’imitazione delle pie donne che nella sera del venerdì santo, dopo che fu sepolto Gesù: «Erano lì, davanti al sepolcro» (Mt 27,61); ma è anche il giorno in cui la chiesa si raccoglie con la Vergine Madre che veglia il corpo del Figlio nell’attesa della Risurrezione gloriosa.Le Chiese orientali celebrano il mistero della discesa di Cristo agli inferi.
Ore 12 Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio – Preghiera all’Addolorata
Ore 19 Cattedrale “San Lorenzo”: Veglia Pasquale. La Veglia viene anticipata alle 19 per via del coprifuoco e sarà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito. Le candele saranno igienizzate prima della celebrazione e consegnate ai fedeli da volontari muniti di guanti.
Domenica 4 aprile, Resurrezione del Signore: solenne pontificale del giorno di Pasqua in Cattedrale alle ore 11.
L’ingresso in Cattedrale e nelle altre chiese dove si svolgono le celebrazioni della Settimana Santa, è consentito fino al massimo di posti disponibili in base alle norme anti-covid19.