Beppe Grillo è andato a fare un comizio-spettacolo ieri sera allo Zen, quartiere popolare palermitano,per spronare gli abitanti a votare Movimento Cinque Stelle e a far stravincere il candidato Ugo Forello, anche lui sul palco con il noto showman genovese. Come sempre in vena di battute, Grillo ha attaccato come al solito i giornalisti che fanno i titoli con le battute e ha calato l’asso quando, citando Totò Cuffaro ha detto che lo vorrebbe ” baciare con la lingua anche perché è stato l’unico a finire in galera rispetto a tanti che lo meriterebbero e che non ci sono mai andati”. E ha rincarato la dose affermando che “se non ci fosse il M5S come cuscinetto avremmo, come in altri Paesi d’Europa, un partito di fascisti e nazisti in Parlamento. La nostra rabbia è sana, ha portato le persone a votare in un banchetto, non a scontrarsi con la polizia”. La serata si è conclusa con le note di “un amore così grande” di Claudio Villa facendo appello alla necessità di un vero cambiamento.
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