Finalmente un movimento che realmente si batte per la Dignità, per i Diritti della nostra
Terra e della nostra Gente e difende in modo energico il futuro dei nostri giovani.
Lo fa rivolgendosi direttamente all’unica Istituzione in grado finalmente di porre fine
alle tante ingiustizie che i Siciliani e i Meridionali sono costretti a subire da decenni dai
vari Governi nazionali.
Abbiamo, dunque, deciso di rispondere alla Commissione Europea, dopo il loro cortese
riscontro sul Next Generation Fund.
Di seguito la lettera inviata dal Nostro Presidente, Enzo Maiorana, alla Capo Unità
della Commissione Europea Magdalena Borys Morgese.
Gentile dottoressa
La ringraziamo per la Sua gentilezza nell’averci risposto
Il rispetto che Lei ha mostrato verso una forza politica, per ora modesta, ci fa
diventare ancora più europeisti perché riteniamo che una vera democrazia si realizzi
innanzitutto nel rispetto di tutti i Cittadini e nel difenderne la Dignità e i Diritti .
La disturbiamo per informarLa che in Italia questi non sono mai stati tenuti in
alcuna considerazione.
Siamo certi che quello che Le diremo a Lei risulterà non credibile ma purtroppo è
vero.
Il Parlamento Italiano ha approvato nel 2009 la legge 42, nota come legge “sulla
spesa storica” che ha sancito il principio che i cittadini delle Regioni ricche avessero
più diritti rispetto a quelli delle Regioni povere,
La norma stabiliva che le risorse dello Stato venissero distribuite alle Regioni non
secondo la percentuale di popolazione ma sulla base della spesa storica sostenuta
dalle Regioni.
È evidente che le Regioni del nord dell’Italia essendo più ricche avevano negli anni
precedenti speso di più delle Regioni del Sud.
Su questo principio, pur avendo la Sicilia e le Regioni del Sud il 34% della
popolazione hanno ricevuto il 27 % che in valore assoluto corrispondono a 62
miliardi di euro l’anno.
Le spese totali lorde dello Stato Italiano sono circa 1000 miliardi di euro
Questo non lo affermiamo noi di IDES Identità Siciliana o il movimento per un
Nuovo Sud ma è stato affermato, qualche settimana fa, dal presidente della SVIMEZ,
Dott. Giannolla, che riferiva che dal 2000 al 2019 la Sicilia e il Sud avevano ricevuto
840 miliardi di euro in meno del centronord in proporzione alla popolazione.
Questa norma, voluta dalla Lega Nord, prevedeva che sarebbe rimasta in vigore
finché non si fossero quantificati i LEP (livelli essenziali delle prestazioni) che
avrebbero superato le differenze economiche e sociali tra il Nord e il Sud
Sono passati 11 anni e i LEP non sono stati valutati e da 11 anni subiamo questa
norma ingiusta oltre che incostituzionale.
Anche per questo siamo convintamente europeisti perché riteniamo l’Europa l’ultimo
baluardo nella difesa dei diritti dei siciliani e dei meridionali.
Ci opponiamo all’antieuropeismo della Lega e di Salvini che nelle ultime settimane è
diventato europeista ma solo per poter entrare nel Governo Draghi e mettere le mani
sulle risorse del New Generation Fund.
Anche per questo preghiamo Lei e la stessa Commissione europea di vigilare e poter
porre fine alle tante ingiustizie che noi meridionali siamo costretti a subire
Desidereremmo pregarLa di far conoscere questa verità anche alla Presidente
Ursula Von Der Leyen che siamo certi farà fatica a credere che una grande
Democrazia quale quella Italiana si comporti così ma purtroppo è l’effetto della
filosofia della Lega sempre Nord
Nel manifestare a Lei e alla Presidente Von Der Leyen la nostra profonda gratitudine
La salutiamo cordialmente
Enzo Maiorana
presidente di IDES Identità Siciliana
coordinatore del movimento Nuovo Sud