Notificato all’ex sindaco il provvedimento di revoca dei domiciliari da parte del gip del Tribunale di Trapani Caterina Brignone. Torna dunque in libertà Mimmo Fazio ma con divieto di dimora nel Comune di Palermo.
Il candidato alla carica di sindaco di Trapani era stato arrestato lo scorso 19 maggio con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Mare Monstrum” sui trasporti marittimi. Coinvolti anche l’armatore della Liberty Lines Ettore Morace e Giuseppe Montalto, segretario particolare dell’Assessore regionale ai trasporti. L’inchiesta era partita dalla Procura di Palermo, ma in seguito la tranche del procedimento relativa a Fazio è stata inviata ai pm di Trapani per competenza.
Resta in piedi la sospensione dall’Assemblea regionale, a decorrere dalla data dell’arresto, così come previsto dalla legge Severino. La notifica del provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri è arrivata alcuni giorni fa.
Qualora la sospensione, dovesse decadere visto il venir meno dei domiciliari, comunque Fazio non potrebbe esercitare il suo ruolo di parlamentare non potendosi più recare a Palermo, dove ha sede il parlamento regionale.
Tra i primi a dare la notizia della revoca dei domiciliari di Fazio, il consigliere uscente e ricandidato al consiglio comunale di Trapani, Francesco Salone, che così ha scritto: “Da oggi Girolamo Fazio Mimmo Fazio e’ un cittadino libero !!! Ci ho messo la faccia, mi sono esposto e sono fiero di averlo fatto.
Da oggi in campagna elettorale.
Trapani avrà il Suo Sindaco !!!”