La donna che si intrufolava nelle stanze degli anziani ospiti di una casa di cura gestita dalle suore nel quartiere Resuttana San Lorenzo di Palermo, era una dipendente della struttura. Approfittava dell’assenza degli anziani e si impadroniva dei loro soldi e dei gioielli. Grazie all’ utilizzo di supporti tecnologici è stata colta in flagranza di reato, ovvero mentre apriva un cassetto. Le suore avevano avvisato le forze dell’ordine insospettite da alcune, diciamo così, sparizioni di oggetti. La sessantenne agiva quando gli ospiti erano impegnati in attività ricreative.