“A causa delle osservazioni fatte dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente al Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune, il percorso per l’avvio di numerose opere pubbliche ed infrastrutturali per la città di Palermo subisce un ulteriore e grave rallentamento.
Una pesante bocciatura gli 11 punti individuati dalla commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali su cui l’amministrazione deve tornare a lavorare, l’ennesimo fallimento della Giunta guidata dal sindaco Leoluca Orlando che con l’assessore alla Mobilità Giusto Catania colleziona le peggiori figuracce, questa volta sul terreno della comunicazione istituzionale: l’ABC per ogni amministratore pubblico che si rispetti. Ma Catania evidentemente o non conosce bene la materia oppure, peggio, fa finta di non conoscerla visto il suo silenzio al Consiglio comunale dal novembre 2020 ad oggi nonostante i numerosi confronti avuti in quei lunghi quattro mesi a Sala delle Lapidi in tema di mobilità urbana.
È preoccupante inoltre il tentativo di delegittimare l’operato della presidenza del consiglio che si contraddistingue invece per garantire l’Aula e il rispetto dei ruoli e delle competenze di tutti i consiglieri. Un comportamento inaccettabile, che calpesta i principi di trasparenza in seno al massimo organo indirizzo e di controllo politico-amministrativo della città. Un’offesa per tutti i cittadini palermitani”.
Lo dichiara Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vice presidente della VI commissione Attività produttive