Porto rifugio di Santa Panagia, viadotto Targia, Marina di Siracusa: sopralluogo con tre tappe a Siracusa per l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, impegnato sul rilancio della portualità e delle riqualificazioni urbane come da programma del governo Musumeci. «Dopo numerose sollecitazioni della deputazione locale – ha dichiarato Falcone – siamo andati in visita al Porto rifugio di Santa Panagia, nel Circondario marittimo di Siracusa, per fare il punto sui danni alla mantellata del molo di sopraflutto, da anni esposta all’azione dei marosi. Attraverso il Genio civile, intendiamo avviare la manutenzione dell’infrastruttura, strategica per il Polo petrolchimico di Priolo, a partire dalla rifioritura della mantellata e dalla ricostruzione del riccio di testa».
Erano presenti al sopralluogo i deputati regionali Giorgio Pasqua, Daniela Ternullo, Stefano Zito, Rossana Cannata, il deputato nazionale Paolo Ficara, l’assessore Fabio Granata in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Siracusa, Santi Caminiti, comandante della Sezione staccata Santa Panagia della Capitaneria di porto di Siracusa.
A seguire Falcone si è recato in sopralluogo al viadotto Targia sulla Siracusa-Priolo, chiuso al traffico da otto anni. «Il governo Musumeci ha dato massima disponibilità all’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore – per qualunque tipo di intervento. Noi siamo propensi per la demolizione del viadotto, ormai pericolante e inutilizzato, anche sulla base dello studio di fattibilità del Genio civile aretuseo».
Infine, l’assessore alle Infrastrutture ha raggiunto l’isola di Ortigia e la zona della Marina: «Abbiamo assunto l’impegno per la ripavimentazione della splendida passeggiata sul mare, area demaniale che purtroppo presenta un rivestimento in mattonelle d’asfalto ormai logoro. Valutiamo la soluzione migliore per mettere in campo un intervento celere ed efficace, restituendo dignità a uno dei lungomari più belli di Sicilia».