Riunito in seduta plenaria, il Parlamento europeo ha confermato le misure eccezionali, pensate a seguito della pandemia, per supportare il settore vitivinicolo fortemente colpito dalle restrizioni tutt’ora in atto. La proroga, chiesta dalla Commissione Agricoltura, è stata approvata nei tempi e senza sollevamento di obiezioni. Gli aiuti al settore rimarranno dunque in vigore fino al 15 ottobre 2021 e avranno validità retroattiva a partire dallo scorso 16 ottobre.
Le misure previste concedono una maggiore flessibilità ai programmi nazionali di sostegno al vino cofinanziati dall’UE. I singoli stati potranno così, ad esempio, anticipare fino al 100% delle spese sostenute dai produttori che hanno optano per distillazione e stoccaggio privato. Maggiore flessibilità anche per quanto riguarda le misure di sostegno al mercato. Il contributo dell’Europa ai programmi nazionali sale inoltre al 70%.