Un ritorno sui banchi di scuola all’insegna della totale sicurezza e del rispetto del distanziamento sociale per tantissimi studenti dell’istituto di istruzione superiore “E.Fermi-F.Eredia” di Catania. Un momento tanto atteso con banchi monoposto, mascherine e specifica segnaletica orizzontale nei corridoi e nelle classi.
“La nostra priorità è quella di garantire la sicurezza di tutti- afferma la dirigente prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco– abbiamo adottato tutti i protocolli previsti e niente è stato lasciato al caso. Da parte nostra c’è assoluta tranquillità visto che ci siamo preparati ad affrontare adeguatamente questo momento”.
A varcare l’ingresso dei due plessi di via Passo Gravina e di via Del Bosco il 50 % della popolazione scolastica. I docenti, invece, si avvicendano nelle varie classi utilizzando una metodologia ibrida divisa tra presenza e collegamento a distanza, con il resto degli studenti, attraverso pc o tablet.
“I nostri ragazzi stanno dimostrando un senso di responsabilità enorme- continua la dirigente Lo Bianco– visto che hanno maturato la consapevolezza della criticità della situazione attuale. Unico problema oggi riguarda gli studenti pendolari che rischiano di arrivare in ritardo a scuola. I collegamenti tra la Catania e i centri dell’hinterland etneo, attraverso i mezzi pubblici, non sono stati potenziati anche con l’aumento delle corse degli autobus. Questo inevitabilmente crea un maggior numero di richieste per poter continuare a seguire le lezioni in modalità DAD da casa”.