“Sostegno al comparto agricolo”, è stato questo il tema dell’evento svoltosi sulla piattaforma digitale di CIFA Italia, organizzato da CIFA Trapani in collaborazione con FedAgricoltura, UNPI (Unione Nazionale Professionisti italiani) e CIA (Confederazione Italiana Agricoltori).
L’incontro è stato moderato da Francesco Adamo, Responsabile federale Fedagricoltura-Mazara del Vallo che ha sottolineato l’importanza del settore agricolo non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e culturale per il territorio e della sinergia fra enti, tecnici ed agricoltori per la crescita del comparto.
L’evento è stato aperto dall’intervento di Gaspare Ingargiola, Coordinatore provinciale CIFA Italia e Presidente regionale UNPI. “Il nostro obiettivo –ha affermato Ingargiola- è quello di unire, di creare sinergie, coesioni, fra comparti produttivi e di far emergere al massimo le potenzialità e le eccellenze. Il nostro è un doveroso servizio ad un settore fondamentale, quello agricolo, per il nostro territorio”.
Maurizio Scavone, Rappresentante CIA area Mazara del Vallo, ha sollevato la necessità di “Ottimizzare la gestione delle risorse idriche per il comparto agricolo” evidenziando gli attuali problemi irrigui nel territorio a causa della vetustà degli impianti e della scarsa manutenzione. Scavone ha portato l’esempio della Diga Trinità ove necessita la risistemazione dell’adduttore e la sostituzione, con urgenza, dei diramatori.
Mario Tumbiolo, presidente Strada del Vino e dei Sapori “Val di Mazara”, ha illustrato i metodi di ottimizzazione della commercializzazione e promozione del prodotto. Nella fattispecie, ha sottolineato come l’attuale periodo, caratterizzato dall’emergenza covid-19, ha limitato i processi di promozione. “Questo però –ha avvertito Tumbiolo- non può sminuire l’importanza che hanno i prodotti della nostra terra, caratterizzati da una genuinità derivante da agricolture biologiche”. Tumbiolo si è soffermato, infine, sull’importanza della partecipazione fisica ai mercati, ai workshop o a quegli eventi che hanno come fine la promozione sottolineando inoltre la necessità del ricambio generazionale con l’inserimento dei giovani nel comparto agricoltura.
E’ seguito l’intervento di Salvatore Cristaldi, penalista del “Foro di Marsala”, sul contrasto al caporalato. l’avv. Cristaldi ha spiegato la normativa introdotta nel 2016 (la n°199), che stabilisce la reclusione da 1 a 7 anni e una pena pecuniaria che incide anche sul lato economico di chi commette il reato: confisca del terreno e sanzioni fino ad un milione di euro.
Della “contrattazione collettiva” ha parlato invece Salvatore Maddio, responsabile di CIFA per l’area Sud-Italia il quale ha premesso: “il settore agricolo è il vero polmone produttivo del Paese, per questo stiamo investendo in FedAgricoltura”. Maddio ha evidenziato una serie di limitazioni derivate sia dalla “riforma agraria”, che ha rallentato per alcuni aspetti lo sviluppo del comparto, e sia dal poco interesse alle cooperative e/o dai consorzi a causa di eccessivo individualismo e della prevaricante logica del profitto. “Vi è la necessità – ha sottolineato – di creare una rete, anche grazie alle innovazioni, unioni di produttori agricoli organizzati per valorizzare il “made in Sicily”. Maddio ha illustrato le caratteristiche della nuova contrattazione collettiva: più flessibilità dell’orario di lavoro, apprendistato professionalizzante,pari opportunità e attivazione del welfare aziendale. Infine ha illustrato gli strumenti offerti daFonArCom, Epar e SanArCom.
Gli ultimi due interventi affidati ai funzionari di IterEgo Marco Giardina e Daniele Corrao. Il primo ha spiegato l’importanza della formazione professionale il cui obiettivo è costituire competenze pratiche e teoriche, senza tralasciare le analisi del fabbisogno formativo al fine di creare figure in base alla domanda lavorativa. Il dott. Corrao, invece, ha illustrato le caratteristiche della piattaforma FRIDA, creata per IterEgo, che si avvale di un’interfaccia semplice e personalizzata e di un livello di sicurezza elevato.