Approvato ieri in V Commissione all’ARS il DDL per abolire il numero chiuso per tutti i Corsi Universitari. Il Coordinatore Politico dell’Udc Italia in Sicilia, l’On. Decio Terrana, offre il pieno sostegno dell’Udc a Palermo e a Roma per portare a termine, nel più breve tempo possibile, il complesso iter che si dovrà completare.
“Continuiamo questo difficile percorso che abbiamo iniziato l’anno scorso con diverse campagne di sensibilizzazione e raccolta firme – trasmette il Coordinatore Politico dell’Udc – Siamo entusiasti che il DDL in commissione sia stato approvato da tutte le forze politiche presenti; adesso mobilitiamoci assieme per completare l’iter previsto nel più breve tempo possibile”.
La sensibilizzazione sull’abolizione del Numero Chiuso, infatti, è una delle battaglie che l’Udc ha intrapreso da tempo, con la collaborazione della Docente di Ingegneria Elettronica dell’Università degli Studi di Palermo, Prof.ssa Patrizia Livreri, che a tal proposito dichiara: “Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha evidenziato il fallimento del numero chiuso, in Medicina così come in altri corsi universitari. Mancano Medici, mancano Specialisti, mancano Professionisti. Non si può limitare l’accesso ai corsi di Studio agli Studenti, non si può spezzare il sogno di un ragazzo con un generico test d’ingresso. Abbiamo presentato le nostre proposte al Ministro dell’Università Manfredi; come già detto più volte, il numero chiuso va sostituito, se proprio deve esistere un criterio di selezione, con un filtro alla fine del primo anno accademico”.
“Purtroppo il Governo si è mostrato insensibile alle nostre richieste – continua l’On. Decio Terrana – abbiamo anche chiesto di sospendere i test quest’anno, in via sperimentale, visto il rischio di generare nuovi focolai di contagio durante lo svolgimento dei Test d’Ingresso. Abbiamo chiesto di ascoltare le nostre proposte su Scuola e Università, siamo rimasti inascoltati. Ripartiamo dal basso. Portiamo subito il DDL al Parlamento Regionale, così che possa essere discusso a breve anche a Roma. La delegazione dell’Udc all’Ars ed al Senato della Repubblica è pronta a battersi per una nuova era per l’Università Italiana con l’abolizione di questa follia che è il Numero Chiuso”.