“La marcia indietro del sindaco Orlando che prima annuncia la chiusura delle scuole dell’obbligo da lunedì salvo poi ripensarci dalla sera alla mattina lasciandole aperte suona come l’ultimo giro di valzer di un primo cittadino ormai stanco e solo. I palermitani non lo rimpiangeranno”.
Lo dice Alessandro Anello, responsabile provinciale della Lega Palermo e consigliere comunale a Sala delle Lapidi, commentando il dietrofront del sindaco di Palermo nel corso di una video conferenza su Facebook.
“Qualche giorno fa – continua Anello – i palermitani avevano già dovuto subire l’uscita allarmistica del primo cittadino che aveva parlato di ‘strage annunciata’ con dichiarazioni apocalittiche sugli ospedali e ‘medicina di guerra’. Adesso il balletto sulla scuola, che ha generato un forte allarme negli alunni e nei genitori di tutta la città. Le scuole – conclude Anello – sono presidio di civiltà, luogo di apprendimento, educazione e di relazioni, e non possono subire i contraccolpi di decisioni intempestive e fughe politiche in avanti”.