L’Amministrazione comunale di Marsala chiama a raccolta gli operatori del sociale per avviare una nuova fase all’insegna della più ampia collaborazione. “Operare a beneficio di cittadini e famiglie bisognose di aiuto e assistenza necessita di ordine e programmazione, afferma il sindaco Massimo Grillo. A tal fine, la cabina di regia diretta dall’Istituzione Comune per interventi mirati di tutela e salute pubblica coinvolgerà gli Enti del Terzo settore e, mi auguro – nel rispetto di ruoli e competenze – anche Associazioni di Volontariato, Parrocchie ed altri Organismi associativi”.
Da qui l’importante ruolo di coordinamento che assumerà il Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione Civile da pochi giorni istituito con provvedimento sindacale e che è già stato impegnato con successo nel recente covid-screening promosso dall’Asp. Sul punto, all’incontro di ieri sera nel Complesso San Pietro – svoltosi di concerto con il Volontariato che ha contribuito all’attività di diagnostica anticovid, cui il sindaco ha pure rivolto il ringraziamento dell’Amministrazione comunale- è pure intervenuto il dr. Vincenzo Menfi, responsabile della funzione COC “Strutture operative e Viabilità”. In pratica, l’obiettivo è quello di non trovarsi impreparati di fronte ad improvvisi eventi calamitosi, adottando il criterio della prevenzione e dell’analisi delle possibili varianti. Tema attualissimo, tenuto conto che siamo in piena emergenza sanitaria e col rischio che si prolunghino o che addirittura si inaspriscano le restrizioni anticovid. Per questo, l’Amministrazione comunale ha proposto che il coordinamento degli aiuti sociali sia affidata al COC, coordinando nel territorio le diverse azioni assistenziali. Un lavoro di rete che, partendo dal censimento di tutto il Volontariato che opera a Marsala, si avvarrà di una banca dati in cui confluiranno anche le diverse tipologie di aiuti destinati ai bisognosi. Premessa fondamentale, questa, per avere un costante aggiornamento ed un quadro completo di tutte le attività poste in essere a favore della categorie più disagiate della popolazione.