Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato nella notte l’ennesimo DPCM, il più duro del dopo estate. Entrerà in vigore il 6 novembre e durerà fino al 3 dicembre. Il Paese viene diviso in tre zone – gialla, arancione e rossa – con altrettante misure che dovrebbero essere proporzionali ai livelli di rischio delineati dall’Istituto superiore di sanità. La Sicilia è zona arancione.
“In questa grave situazione non è tollerabile, dalla politica, il gioco delle speculazioni o dello scarica barile delle proprie responsabilità, da ogni lato, anche alla luce delle reazioni che si potrebbero innescare – a sostenerlo a deputata di Attiva Sicilia Valentina Palmeri -, ritengo inoltre che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità”.
“Data la delicatezza del momento ed i recenti episodi accaduti in diverse città con manifestazioni anche violente , oggi più che mai le istituzioni devono stare vicine ai cittadini, alle attività economiche maggiormente colpite come i bar, i ristoranti e tutto il commercio ed il turismo che gli gravita attorno, costretti a chiudere.