Secondo quando riferisce il Comitato Pendolari Siciliani, il ministro Delrio ha dichiarato: “Subito le linee ferroviarie Pa-Me e Messina”.
Non ha specificato il “subito”, ma alla sua promessa che molto probabilmente rimarrà tale, manca qualcosa, forse la parte più importante, ovvero, l’ammodernamento delle linee ferroviari interne e costiere come la Marsala/Trapani – Palermo i cui tempi di percorrenza sono ancora biblici, o la Palermo Catania – Siracusa, vero calvario siciliano.
Di questi tempi il governo di promesse ne fa tante si sa, è tempo di votazioni e promettere si pensa, fa sempre bene, solo che Delrio dimentica che alle promesse di Renzi & C. non crede più nessuno.
Basti ricordare che nel 2005 il CIPE aveva con la delibera 62 dato il via al finanziamento circa 1.970 milioni di euro per il raddoppio della Messina Catania nel tratto Giampileri/Fiumefreddo. Finanziamento di cui nel 2011 si sono perse le tracce. Scomparso nelle nebbie della burocrazia italiana e siciliana.
Per la Palermo-Catania, al Comitato risulta finanziato il tratto Catania-Bicocca-Catenanuova con un importo di circa 823 milioni di euro. Insomma, ci par di capire che Delrio non si discosti molto dal “megafono” delle promesse. Se invece di parlare desse concrete informazioni circa i finanziamenti farebbe si il suo dovere.
La campagna elettorale o in vista del referendum caro ministro non paga.
Il popolo purtroppo non sempre dà dimostrazione di saggezza e di accortezza, ma la credibilità politica ormai, anche nel popolino è ai minimi storici. Una buona politica si fa con i fatti, le promesse sono solo esempi di mala politica.