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In/Architettura 2020: i nomi dei vincitori

Si è svolta lo scorso sabato, a Giarre, presso la Fondazione RadicePura, la cerimonia di premiazione  del concorso In/Architettura 2020 per la Sicilia e la Calabria destinato a progettisti, committenti ed imprese, promossi da Inarch e ANCE in collaborazione con Archilovers.

Più di 150 le opere candidate tra cui sono stati scelti i vincitori delle 4 categorie: “Nuove Costruzioni”,  “Giovani Progettisti”, “Rigenerazione Urbana” e “Riqualificazione Edilizia”.

Questi i vincitori per la Sicilia:

Nella categoria Opera di nuova Costruzione:

  • EDIFICIO RESIDENZIALE A CATANIA, VIA CERVIGNANO ANGOLO VIA VECCHIA OGNINA

Committente: Cervignano s.r.l.

Progettista: Vincenzo Schilirò

Impresa esecutrice: Cervignano s.r.l.

Motivazione: L’intervento si caratterizza per una realistica ma allo stesso tempo innovativa (per il contesto urbano in cui si inserisce) modalità di trasformazione della città consolidata caratterizzata dall’alta densità, tema centrale per gli obiettivi di una nuova qualità urbana. Rielabora la tipologia residenziale in linea offrendo nuovo ritmo e respiro alle strade, movimentando i corpi edilizi in relazione alla migliore esposizione solare, definendo in modo nitido gli attacchi con le cortine edilizie adiacenti.Attraverso soluzioni di facciata ventilata e schermature frangisole che ne animano i fronti, indica con chiarezza una relazione tra il linguaggio dei materiali dell’area catanese e le esigenze ambientali e climatiche dalla stessa imposte.

  • CASA ECS

Committente: Erica Cavalli

Progettista: Giuseppe Gurrieri

Impresa esecutrice: I.ME.CO di Tringali Antonino

Motivazione: L’intervento inserisce una residenza unifamiliare entro il paesaggio rurale ibleo, disegnato dai campi chiusi e dal fitto reticolo dei muri a secco. L’impianto orizzontale, che offre una sensibile interpretazione del tema del muro abitato, da questi riferimenti trae sapientemente spunto per offrire all’abitare molteplici relazioni con il luogo: dall’apertura verso il panorama alla caratterizzazione di ambiti più privati, strutturando attraverso queste differenze anche il naturale funzionamento climatico dell’edificio ed il rapporto con la luce e l’aria.

Nell’essenzialità dei materiali e delle geometrie si animano e caratterizzano gli spazi di vita attraverso un ricco gioco di cromatismi, luci e ombre, che coinvolge i fronti e gli interni dell’edificio.

Menzione speciale a NATURAL LODGE, DONNACARMELA

Committente: Flora Faro

Progettista: Balla / Calvagna

Impresa esecutrice: Torrisi KREA

Motivazione: L’intervento disegna un peculiare e riuscito esempio di insediamento dedicato all’ospitalità turistica, modulato dal rapporto tra unità edilizie essenziali, per definizione volumetrica e tecnologia costruttiva (in legno), e lussureggianti spazi a verde che si aprono al paesaggio della costiera jonica.

Fortemente connotate le scelte di caratterizzazione sia degli interni sia degli spazi di relazione con l’esterno; un gioco continuo e coerente tra sequenze funzionali e ritmi decorativi (sempre scanditi dall’uso e dalla lavorazione del legno) definisce il carattere estremamente accogliente e variato degli spazi di vita.

Categoria Giovani Progettisti:

  • VINICOLO HUB, PORTO DI CATANIA

Committente: Al Vicolo Pizza&Vino

Progettista: LineaT studio – Giorgia Testa + Salvatore Terranova

Impresa esecutrice: Archas s.r.l. – Chiavetta Containers & Trailers s.r.l.

Motivazione: Il container, modulo-contenitore tipico delle aree di stoccaggio e logistica, si trasforma in un piccolo ma fortemente caratterizzato luogo per funzioni di ristoro entro il porto di Catania; l’apertura della scatola, resa efficace dall’impiego del colore e dalla qualità grafica degli elementi, offre un punto focale al duro e dispersivo contesto circostante.

La transitorietà e trasformabilità dell’intervento (fino alla sua completa traslocabilità) lo mettono in dialogo con un importante tema dell’elaborazione delle avanguardie.

Per la categoria Rigenerazione Urbana:

  • QUID VICOLOLUNA

Committente e progettista: Lillo Giglia

Impresa esecutrice: Crapanzano Lillo, Favara

Motivazione: Rinnovo della città esistente e accoglienza di nuova vita al suo interno caratterizzano l’intervento; la scala urbana, la articolazione dallo spazio pubblico a quello privato, la modulazione degli interventi (dal restauro ai nuovi inserti) e la diversità dei linguaggi (e dei messaggi offerti, in un mix di permanente e transitorio), sono affrontati con ricchezza, naturalezza e coerenza.

Si offre un importante e ben condotto esempio al tema della rigenerazione della città antica, dai più piccoli contesti ai centri storici monumentali.

Una menzione speciale è andata alle opere:

  •  “DIVENTARE GIARDINO”:

Committente: Manifesta 12 Palermo, Comune di Palermo

Progettista: Coloco e Gilles Clément in collaborazione con Laboratorio ZEN insieme, Ground Action, Scuola del Terzo Luogo, Orto Capovolto

Impresa esecutrice: Autocostruzione con partecipazione degli abitanti del quartiere ZEN

Motivazione: Un happening che lavora sullo stimolo alla partecipazione e affezione al proprio territorio offerto dal tema dell’agricoltura e della natura nelle città, soprattutto in contesti che necessitano di una radicale ridefinizione della qualità ambientale come il quartiere ZEN di Palermo.

I progettisti si ritraggono dal protagonismo, innescando, suggerendo ed organizzando invece l’avvio di operazioni, condotte dalle comunità locali, che in vista di tale obiettivo occorre diffondere, replicare, ampliare.

MENZIONE SPECIALE Rigenerazione Urbana ad

  • ECOBAR

Committente: Adriano Gulino

Progettista: Giuseppe Gurrieri

Impresa esecutrice: Impresa edile Geom. Gianni Distefano

Motivazione: Il rinnovo intelligente di un volume esistente, di scarsa qualità, dà vita ad un nodo tra parti distinte dell’insediamento urbano (residenza e aree artigianali) promuovendone l’incontro e lo scambio.

Interventi a basso costo costruiscono un’immagine essenziale ed estremamente coerente, che indica potenzialità di usi diversi e trasformabili nel tempo.

Nella categoria Riqualificazione Edilizia

  • DAMMUSO NEL CENTRO STORICO DI NOTO

Committente: Antonio Cassar Scalia

Progettista: Morana + Rao architetti

Impresa esecutrice: Gambuzza S.r.l.

Motivazione: L’intervento attraverso pochi elementi e lasciando intatto lo spazio del “dammuso” (locale voltato, posto in questo caso nei bassi di un edificio del centro storico di Noto), crea, nonostante la dimensione ridotta, una cellula abitativa funzionale e flessibile.

Sotto la volta a crociera ed attorno al nucleo centrale dei servizi (completamente staccato dalla struttura che lo accoglie) gli usi legati alla funzione abitativa possono, con pochissimi vincoli, liberamente ruotare e avvicendarsi.

Coerenti ed essenziali le scelte di materiali ed il dialogo tra un sostanziale recupero dell’esistente e l’innesto del nuovo.

Menzione speciale alle opere:

  • UN PICCOLO GESTO PLASTICO

Committente: Luca Biondo

Progettista: Bodàr bottega d’architettura / Francesco Messina, Giuseppe Messina, Marco Messina

Impresa esecutrice: Impresa edile Geom.. Claudio Calabrese

Motivazione: Un’operazione di sostituzione edilizia nel centro storico viene generosamente modulata come riqualificazione dello spazio urbano ed allo stesso tempo come ottimale sfruttamento dello spazio abitativo; alla città si offre uno schermo che gioca con forme e geometrie di bucature (porte e finestre) e spessori murari; all’interno viene rigorosamente e funzionalmente scandito lo spazio di una piccola attività ricettiva, fino alla terrazza comune.

  • CASA SG

Committente: Salvatore Grasso

Progettista: TUTTIARCHITETTI / Vincenzo Giuisti, Daniela Finocchiaro, Luigi Pellegrino

Impresa esecutrice: BiTre Costruzioni S.r.l.

Motivazione: Inserito in un contesto difficile e soverchiante, questo piccolo edificio (elaborazione sul tema della saturazione dei tessuti edilizi, sensibile soprattutto nei contesti metropolitani) mette in moto tutte le risorse per attingere al meglio ad aria e luce, mantenendo identità volumetrica e funzionalità.

Peculiari la sua ricercata alterità, compreso l’uso del materiale legno, rispetto al contesto e la ricca sequenza spaziale interna.

  • RECUPERO DELLE CASE BEVACQUA PUNTO BASE n.13 PER L’ESCURSIONISMO nel PARCO DELL’ETNA

Committente: Ente Parco dell’Etna

Progettista: Francesco Rapisarda

Impresa esecutrice: Migifra srl

Motivazione: L’intervento ricostituisce un complesso rurale posto nel paesaggio etneo, esempio di un contesto ricco di analoghi esempi. L’approccio filologico al recupero delle componenti della fabbrica, l’attenta restituzione di geometrie e spazi (una volta produttivi) lascia liberi gli usi futuri e la possibilità di nuova vita come punto base per l’escursionismo.

Questi invece i premi per la Calabria:

Categoria “Nuova Costruzione”

  • CASE NEL PAESAGGIO SILANO

Committente: Famiglia Baffa

Progettista: Bodàr bottega d’architettura / Francesco Messina, Giuseppe Messina, Marco Messina

Impresa esecutrice: SADEL SPA

Motivazione: L’intervento elabora in modo coerente il tema della casa nel paesaggio montano, che si amplia definendo, attraverso i due distinti volumi di cui si compone, lo skyline di un piccolo borgo. Chiara l’elaborazione degli elementi base: il forte basamento in roccia che esprime continuità con la geologia dei luoghi, la chiarezza ed essenzialità dei volumi abitativi sovrastanti, intagliati come blocchi stereometrici per cercare affacci ai panorami circostanti; al loro interno, come conseguenza di un ricco lavoro di scavo e inserimento della luce, nitide appaiono le sequenze di ambienti. Coerente la scelta dei materiali, in un sapiente e misurato dialogo tra matericità ed astrazione che coinvolge interni ed esterni.

Nella categoria Giovani Progettisti sono stati premiati:

  • CAPPELLA SPIRITUALE DELL’ASSOCIAZIONE “CITTÀ DEL SOLE”

Committente: Regione Calabria – Dipartimento Infrastrutture LL. PP –  Mobilità

Progettista: Francesca Schepis

Impresa esecutrice: Ferraro S.p.A.

Motivazione: L’intervento elabora in modo chiaro il rapporto tra la geometria elementare dell’aula, dispositivo di apertura alla dimensione spirituale, e il suo mettersi in relazione con il luogo: il suolo (la morfologia ed il percorso di avvicinamento e progressiva percezione dell’edificio), il cielo e la luce, la natura, riassunta dalla quercia con la quale si definisce un dialogo preferenziale. Estrema coerenza delle scelte compositive e costruttive che sviluppano ciascuna di queste relazioni con intelligenti variazioni su alcune costanti del progetto di architettura.

Menzione speciale per la Categoria Rigenerazione Urbana:

  • RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO URBANO A SAN ROBERTO

Committente: Comune di San Roberto (RC)

Progettista: Michelangelo Pugliese

Impresa esecutrice: SIMA costruzioni

Motivazione: Un disegno serrato, che combina trame geometriche ed elementi naturali, scandisce lo spazio del parco mettendo in dialogo, attività informali, usi strutturati e funzioni ambientali. Ricca la scelta della componente vegetale organizzata come materiale chiamato a invadere lo spazio urbano garantendo in esso i flussi ambientali; forte la tessitura del parterre artificiale che, combinando sensibilmente materiali e trattamenti di finitura, richiama, combinandole, immagini e luoghi diversi del contesto urbano.

Per la categoria Rigenerazione Urbana, una menzione special è andata a

  • PARCO LETTERARIO E DEI VIAGGIATORI DI PENTEDATTILO

Committente: Comune di Melito Porto Salvo (RC)

Progettista: Santo Marra

Impresa esecutrice: Iacopino Costruzioni s.r.l.

Motivazione: L’intervento propone la rivitalizzazione dello spazio del centro urbano antico attraverso la riscrittura per segni minimi della struttura dei suoi luoghi e del loro uso; ciascun elemento da pavimento diventa parapetto, sostegno, seduta, in un rincorrersi plastico di forme (tutte in materiali durevoli e tradizionali) e del loro rapporto con la struttura urbana e il paesaggio delle propaggini meridionali dell’Aspromonte; non arredo ma scultura urbana al servizio delle storie, antiche e nuove, evocate dal forte e peculiare contesto culturale.

Nel corso della cerimonia sono stati conferiti due Premio alla Carriera ad un progettista per la Sicilia e uno per la Calabria, che, per il loro contributo all’architettura contemporanea, rappresentano un’eccellenza all’interno del panorama architettonico nazionale e internazionale.

Per la Sicilia, il Premio alla Carriera è andato a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo. “Coerenza, radicalità, curiosità per la commistione dei linguaggi caratterizzano il lavoro di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, i cui edifici e progetti svolgono ciascuno, con chiarezza esemplare, riflessioni che dialogano con il contesto internazionale ed allo stesso tempo appaiono saldamente piantate nei paesaggi, nei territori e nelle città siciliane.

In questa duratura ed ostinata capacità, ricca di suggestioni e legami con le pratiche artistiche, va riconosciuto un tratto distintivo che ancora molto ha da offrire” – si legge nella motivazione che accompagna il premio.

Per la Calabria, invece è andato a Marcello Guido. “Il lavoro di Marcello Guido – si legge nella motivazione –  costituisce una frontiera, aspra e ricercata, che induce una proficua tensione nei luoghi in cui interviene, guidandone percezione ed esperienza sempre verso una dimensione di scoperta; nei contesti storici e apparentemente consolidati ma anche alla scala metropolitana il suo lavoro insegna a intraprendere con entusiasmo la costruzione di nuovi immaginari e indagare le potenzialità di diverse organizzazioni dello spazio”.

E’ stato inoltre conferito il Premio Bruno Zevi alla redazione palermitana de “Il Giornale dell’Architettura” con la seguente motivazione: “Affrontare i temi legati all’architettura ed alla città (soprattutto nella prospettiva della loro innovazione) vuol dire confrontarsi con le plurime progettualità della sfera politica, economica, sociale e culturale. Seguendo questa impostazione il Giornale di Architettura, attraverso i suoi corrispondenti Marco Scarpinato e Lucia Pierro, ha descritto, in modo spesso scomodo e mai convenzionale, la Sicilia e le tante possibilità e realizzazioni giunte ad esito o meno, gli eventi e le iniziative dai quali partire per pensare il suo futuro: l’architettura e la città diventano elementi di un ragionamento complesso posto al territorio e che deve coinvolgere un ampio spettro di soggetti, la loro capacità e coerenza di azione”.

La cerimonia di premiazione è stata inoltre patrocinata dalle Consulte Regionali degli Ordini degli Architetti P.P.C e degli Ingegneri, dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti P.P.C. della Provincia di Catania.

Partner dei Premi In/Architettura 2020 sono BIPV meetshistory (Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera),  Listone Giordano, Vimar, Willis Towers Watson.

Lo sponsor è ConceptD di Acer e lo sponsor tecnico: Vectorealism

Gli sponsor locali sono RadicePura e Pietradolce 

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