ASSOSISTEMA CONFINDUSTRIA: nel settore delle lavanderie industriali operanti nel settore del turismo si stima una perdita del fatturato a fine anno di circa 400 milioni di euro e di 5.000 posti di lavoro. Il turismo è il settore più colpito e che uscirà più lentamente dagli effetti della pandemia. Servono, quindi, aiuti per le imprese fino alla fine della crisi.
Roma, 19 ottobre 2020. I numeri dell’Osservatorio di Assosistema Confindustria sui volumi trattati dalle lavanderie industriali operanti nel mercato alberghiero e della ristorazione nel mese di settembre 2020 parlano chiaro: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’attività di noleggio e sanificazione della biancheria e dei tessili ha registrato mediamente un – 45% per le strutture alberghiere e – 35% per quelle della ristorazione con previsioni per ottobre di un ulteriore contrazione del 10% rispetto a settembre. “Ci stiamo riavvicinando velocemente – dichiara Marco Marchetti, Presidente di Assosistema Confindustria – ai drastici cali del periodo febbraio–maggio. Questo trend negativo conferma le stime che a fine 2020 prevedono una perdita di fatturato di circa 400 milioni di euro e una riduzione dei posti di lavoro di circa 5.000 unità”.
“Basti pensare alle grandi città d’arte – continua Marchetti – dove la mancanza di turisti da oltre Oceano e di gruppi internazionali, di manifestazioni e di business, a settembre ha portato ad una riduzione dell’attività delle lavanderie industriali, rispetto allo stesso periodo del 2019, pari a: Milano, Venezia e Roma – 72%, Napoli – 76% e Firenze – 70% ma a seguito della nuova situazione che si sta delineando torneranno a breve a segnare ulteriori diminuzioni pari al – 85-95%”.
Assosistema Confindustria esprime forte preoccupazione per un settore, quello delle lavanderie industriali, strettamente collegato alla crisi del settore del turismo, che è quello più colpito dalla crisi generata dal Covid-19 e anche quello che ripartirà per ultimo. Servono aiuti per la sopravvivenza delle imprese e la conservazione dei posti di lavoro dell’intera filiera del turismo, incluse le lavanderie industriali che forniscono l’indispensabile servizio di noleggio e sanificazione della biancheria per le strutture alberghiere e della ristorazione. Non può più tardare, da parte del ministero del Turismo, il confronto e una seria identificazione degli attori coinvolti nella filiera del turismo perché la filiera stessa, per il contributo che ha dato e darà al Paese, merita le dovute attenzioni e il massimo supporto.