Candidata alla prossime elezioni comunali nella lista di Forza Italia, Elia Francesca Martinico ci racconta quali sono gli aspetti e i punti più importanti del suo programma elettorale.
Elia Francesca Martinico, se eletta quali sono i temi pensa sia prioritario lavorare?
Il mio programma è semplice e coerente e soluzioni molto concrete a tutela del bene comune. Credo che il rilancio di Marsala si articoli su 5 punti principali: lavoro, imprese e sviluppo economico, sicurezza e ordine pubblico, sanità ed istruzione, infrastrutture, viabilità e rete idrica ed infine gestione dei rifiuti.
Partiamo dal primo punto. Qual è la sua idea di sviluppo economico?
Sono più che mai convinta che Marsala debba tornare ad essere una città dinamica e produttiva, una vera e propria città del lavoro. Per ottenere questo risultato è necessario attrarre investimenti. Le istituzioni pubbliche devono coordinarsi con le imprese e le associazioni di categoria. Bisognerebbe anche ridurre la tassazione locale e favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, facilitando l’accesso ai fondi statali ed europei. Ciò che mi riprometto, in sintesi, è di fare del Consiglio comunale il vero motore dell’economia cittadina, in modo tale che tutte le forze produttive del territorio possano operare insieme, con un unico obiettivo.
Il tema della sicurezza è molto sentito dalla popolazione. Ritiene possibile dare maggiori garanzie di ordine pubblico in tempi brevi?
Dispiace constatare come l’amministrazione uscente si sia segnalata, più che altro, per la sua mancanza di iniziative. Io credo invece che la sicurezza, in strada come all’interno delle nostre case, sia un bene essenziale da difendere e da tutelare. Credo fermamente che l’amministrazione comunale debba avvalersi di tutti i mezzi necessari per garantire ad ogni cittadino tranquillità e protezione. Ritengo opportuno coordinare tutte le forze di polizia ed i volontari della protezione civile in maniera più stretta, fino a presidiare stabilmente i punti caldi della città.
Allo stesso scopo è necessario utilizzare anche quegli strumenti che i decreti sicurezza mettono a disposizione delle amministrazioni, come l’allontanamento da determinate aree urbane per chi abbia posto in essere condotte inappropriate.
La pandemia ha messo in evidenza il ruolo fondamentale del sistema sanitario. Purtroppo spesso emergono carenze… Come può intervenire un’amministrazione comunale?
Prendersi cura della salute di tutti, e insieme occuparsi della formazione scolastica e del benessere dei nostri figli, è un compito di altissimo valore morale ed etico. Le drammatiche condizioni del Pronto Soccorso, la carenza di personale medico e infermieristico, le lunghissime liste di attesa ci obbligano ad intervenire sia con funzione di controllo che di proposta nei confronti della Regione e della Asl, mettendo al centro del proprio operato la salvaguardia del bene comune.
Allo stesso modo, soprattutto in questo momento caratterizzato dalle preoccupazioni per l’epidemia di Covid, l’amministrazione comunale deve porsi come punto di incontro e di coordinamento tra le autorità scolastiche ed il servizio sanitario. E tutto questo per tutelare la sicurezza degli alunni e del personale docente, facendo della scuola un ambiente protetto e accogliente.
Spesso i cittadini lamentano la situazione delle strade….
Ormai a Marsala è sufficiente un semplice acquazzone, per vedere le strade che si riempiono di acqua come torrenti e il traffico che impazzisce. Bisogna provvedere immediatamente alla manutenzione della rete fognaria e stradale, non solo in emergenza ma con una programmazione di più ampio respiro. Lo stesso discorso va fatto per la rete idrica.
Un aspetto che fa sempre molto discutere è la gestione dei rifiuti. Cosa proporrebbe?
Anche su questo versante, purtroppo, la giunta uscente ha mostrato tutta la sua insufficienza. La tassazione è pesante ma non si è visto un miglioramento del servizio di nettezza urbana.
La soluzione del problema passa attraverso una valorizzazione dei rifiuti, che devono essere trasformati in fonte di materie prime e quindi in una risorsa economica.
Nella stessa ottica si pone anche la possibilità di estrarre biometano dagli scarti opportunamente trattati, e di investire i ricavi ottenuti da questa fonte energetica nel potenziamento del nostro servizio di raccolta ed in una riduzione della Tari.