«Sono veramente soddisfatto. È stata una tre giorni intensa e sono felice della riuscita di questo evento organizzato nel nostro istituto, come testimoniano i tanti messaggi di apprezzamento che continuo a ricevere». Queste le parole con il cui il Dirigente scolastico Domenico Pocorobba commenta, a chiusura dei lavori, il XIV Congresso Nazionale Re.N.Is.A. che è stato ospitato a Marsala, presso l’I.I.S. “Abele Damiani”, dal 27 al 29 maggio. «Quello che mi rende più orgoglioso è l’aver visto la grande partecipazione delle scuole, oltre cento, con delegazioni guidate da dirigenti scolastici e Dsga, ma allo stesso tempo il coinvolgimento dei maggiori rappresentanti delle istituzioni, del Mim e del Misaf, dell’Usr per la Sicilia, degli Assessorati regionali dell’Istruzione e dell’Agricoltura, degli imprenditori locali e non, che si sono confrontati, insieme alla Rete, sul tema delle eccellenze e delle innovazioni in agricoltura a 700 anni dalla morte di Marco Polo».
Per il Ds Pocorobba, il Congresso è stata un’occasione importante di condivisione di idee, che guardano ad una nuova stagione degli istituti agrari italiani, che rappresentano oggi, come sottolineato dal ministro Francesco Lollobrigida, in video collegamento, «un’eccellenza» del nostro Paese. «Abbiamo lavorato con entusiasmo e in sinergia, come mostra anche il coinvolgimento di quattro istituti alberghieri della provincia di Trapani, grazie ad un’intuizione del Direttore Generale dell’Usr per la Sicilia Giuseppe Pierro – spiega il Ds Pocorobba – Non era semplice. Ma ci siamo riusciti. Voglio per questo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: i collaboratori scolastici, i tecnici, la Dsga, gli amministrativi, oltre ai docenti e agli studenti del nostro istituto. Abbiamo svolto un lavoro straordinario che ci ha visti impegnati in una macchina organizzativa che non ha badato ad orari».
Il Congresso è stato anche un’occasione per presentare e far conoscere l’azienda agricola “Badia” dell’I.I.S. “Abele Damiani”. «Forse abbiamo trovato una soluzione per il nostro podere, ma non voglio anticiparlo – aggiunge il Ds Pocorobba – Se ci riusciamo, abbiamo coronato un sogno, ripristinare un luogo fantastico, che potrebbe accogliere studenti provenienti da tutta Italia e non solo».