“Ho depositato un atto ispettivo all’Ars sullo stato dell’arte per la realizzazione del porticciolo turistico di Valderice/Bonagia. Fa seguito all’interrogazione già presentata nelle scorse settimane a cui è seguito il silenzio più assordante, sia da parte del Governo regionale che del Comune di Valderice. Ricordo ancora che la previsione, in una Delibera della Giunta regionale di aggiornamento di un atto programmatorio, del finanziamento di 34 milioni di euro per la realizzazione del Porto, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, sarà vana se non si riuscirà, prima della pianificazione definitiva dei fondi FSC, ad aggiornare e adeguare il progetto fino a renderlo di livello tecnico-economio esecutivo.
Se il governo regionale non troverà, in tempi brevi, i 265.000 euro necessari anche per redigere gli studi di settore indispensabili per la valutazione ambientale VIA/VAS da parte del Ministero dell’Ambiente, si rischia l’ennesimo buco nell’acqua. Fondi che per un inconcepibile errore sono stati assegnati ad un dipartimento diverso da quello a cui erano destinati dall’art. 22, comma 24, della L.r. n.25 del 2023 e dunque non più disponibili nel Bilancio della regione siciliana. Senza questo fondamentale passaggio ancora una volta, nell’arco di due anni, è evidente che si tratta di sola propaganda elettorale col rischio di perdere un’opportunità.
Visto che il governo Schifani, come è solito fare, fa orecchio da mercante rispetto alle nostre continue sollecitazioni. É bene sottolineare che lavoriamo tutti per lo stesso fine, quello di dotare il territorio di Valderice di un’opera portuale importante, degna di rispondere alle esigenze economico-turistiche che non riguardano solo Valderice ma gran parte della Sicilia Occidentale. In ogni caso, non ci fermeremo fino a quando la questione non sarà finalmente chiara e comprensibile ai cittadini amministrati. E a tutti noi”.
Queste le dichiarazioni del deputato regionale del PD, Dario Safina.