giovedì, Novembre 21, 2024
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Ibrahima Lo a Palermo per Amnesty International

Martedì 28 maggio alle 18.00 al Cre.Zy. Plus dei Cantieri Culturali alla 
Zisa, in via Paolo Gili 4, Palermo, il Gruppo Italia 243 di Amnesty 
International presenta il libro dell’autore Ibrahima LO: Pane e acqua. 
Dal Senegal all’Italia passando per la Libia, (edizione Villaggio Maori) 
da cui è stato tratto il film di Matteo Garrone: Io Capitano.
Dialogheranno con l’autore Alessandra Sciurba, Coordinatrice della 
Clinica legale Migrazioni e Diritti dell’Università degli Studi di 
Palermo; Lisa Caputo, Dottore di ricerca in Diritti Umani, che 
presenterà l’iniziativa dei cittadini europei Stop Border Violence e 
Moustapha Jarjou, studente gambiano adesso di stanza a Palermo, che nel 
2015, per raggiungere l’Italia ha dovuto percorrere, anch’egli, la rotta 
centrale migratoria attraverso la Libia:
“Non sono scappato dalla mia terra perché morivo di fame e non vivevo in 
guerra, ma volevo studiare! ggi sono uno studente dell’Università di 
Palermo e insieme ad altri ragazzi ho dato vita all’impresa 
multiculturale Kirmal di cui vado fiero!”
Modererà l’incontro Roberto Zampardi del GI 243 di Amnesty International.
Pane e acqua è la narrazione autobiografica della storia di Ibrahima, 
sopravvissuto al viaggio attraverso la rotta migratoria centrale, ovvero 
quella che dal Senegal e dal Gambia centinaia di migranti percorrono 
ogni giorno, attraversando il Sahara e nutrendosi del pane e dell’acqua 
concesso dai torturatori, imprenditori del business del traffico di 
umani, per raggiungere la nostra terra, che di promessa ha poco e nulla. 
L’autore racconta dei lager libici e del naufragio a cui ha dovuto far 
fronte in prima persona, mettendo su carta il terrore e la speranza di 
un giovane ragazzo ignaro delle conseguenze della propria 
intraprendenza. L’italia lo accoglie a modo proprio, in un misto di 
razzismo e ipocrisia tipico della nostra società, che vuol integrare a 
parole ma… di fatto non perdona.
Si ringrazia la libreria Modus Vivendi di Palermo per la gentile 
collaborazione all’iniziativa.

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