La bellezza e la profondità della musica sacra ha fatto breccia sulla comunità della zona Bonagia di Palermo, che ieri sera venerdì 24 maggio ha partecipato numerosa al concerto Regina Coeli del Coro “G. P. da Palestrina” diretto dal Maestro Giosuè D’Asta nella Chiesa Maria Santissima di Pompei.
L’evento è stato inserito nel programma dei festeggiamenti del mese mariano fortemente voluto da Don Sergio Meli.
“Il connubio fede musica, e arte in generale, è un connubio che genera da sempre bellezza e crea condivisione- dichiara il Parroco della Chiesa di Bonagia. Il canto sacro può essere inoltre un mezzo per mettere ancora più in risalto la liturgia”.
“La musica è un linguaggio universale in grado di arrivare a tutti- aggiunge il Maestro Giosué D’Asta- stasera abbiamo voluto fare un excursus, un viaggio emozionale, nella musica sacra mariana medievale e rinascimentale. Siamo molto lieti che la comunità abbia apprezzato”.
Nel dettaglio, il concerto è cominciato con pezzi strumentali e brani vocali solistici di Pérotin e Ildegarda di Bingen, per poi proseguire con le antifone mariane principali e con alcuni brani tratti dal Laudario di Cortona. Nella seconda parte del concerto è stata invece dedicata alla polifonia sacra rinascimentale a tre e quattro voci, di Palestrina e de Victoria, che costituisce, come diceva Benedetto XVI, “un’eredità da conservare con cura, da tenere viva e da far conoscere, a beneficio non solo degli studiosi e dei cultori, ma della comunità ecclesiale nel suo insieme, per la quale costituisce un inestimabile patrimonio spirituale, artistico e culturale”.
*Il Coro “G.P. da Palestrina”, un tempo chiamato “Exultate Deo”, ha una lunga storia alle spalle: è nato nel 1983 sotto la guida del Maestro Giovan Battista D’Asta, e dal 2021 è diretto dal Maestro Giosuè D’Asta. Ha all’attivo più di 150 concerti e conta oggi più di 24 elementi.