Lampi, tuoni e scrosci d’acqua hanno fatto da teatro alle splendide volte dei portici nel Chiostro San Domenico a Trapani domenica 19 maggio, dove AIS Sicilia ha promosso, nonostante tutto e con sorprendenti numeri di afflusso di pubblico, una giornata dedicata ai vini e agli oli evo dell’Isola.
Produttori e rappresentanti delle istituzioni hanno accolto come benaugurante la pioggia, tanto desiderata dopo un inverno siccitoso e che, nonostante ciò, non ha frenato l’interesse del pubblico.
Nella mattina un interessante talksuddiviso in due momenti per affrontare temi importanti con un parterre di altrettanto spessore. Luigi Salvo, delegato AIS Palermo e responsabile gruppo degustatori, ne modera la prima parte che ha ospitato i rappresentati di diverse strade del vino siciliane: Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna con Il direttore Marika Mannino; Strada del Vino di Marsala Terre d’Occidente con la dipendente Antonella Albiggiani; Strada del Vino Val di Mazara con il presidente Mario Tumbiolo; Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria da barocco a liberty con il delegato Luigi Albano.
Ad aprire i lavori Francesco Baldacchino, presidente AIS Sicilia, che ha dato il benvenuto insieme al responsabile eventi, Gioele Micali, e al consigliere AIS Italia, Camillo Privitera, che racconta gli sviluppi della XIV Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio che s’è svolta a Roma lo scorso 17 maggio.
Un interessante intermezzo musicale a cura di Piero Pellegrino, in arte PanPeter, con il suo magico handpan ha scaldato l’atmosfera uggiosa della mattinata.
Nella seconda parte del talk la vicepresidente AIS Sicilia, Maria Grazia Barbagallo, ha introdotto l’associazione nazionale Le Donne Del Vino delegazione Sicilia con la presidente Roberta Urso e le socie Antonella Lo Cricchio(enologa), Claudia Guarino(brand manager), Irene Taormina(vendite), Federica Fina(enoturismo), Tiziana Gandolfo(produttrice), Grazia di Paola(sommelier).
Tanti gli argomenti trattati, dall’importanza delle scuole nella conoscenza del vino e dell’olio, all’apporto culturale di questi importanti elementi della nostra enogastronomia, del turismo e dei cambiamenti climatici, per concludere con il grande apporto femminile nelle aziende agricole dal lavoro della terra al marketing. «Siamo veramente felici di aver patrocinato questa iniziativa – ha sottolineato dall’assessore Emanuele Barbara. Come abbiamo più volte detto questa è una terra che offre tanta qualità e tanta bellezza. Da parte nostra cerchiamo di dare il massimo e di sostenere le realtà locali che hanno bisogno di essere valorizzate. Un evento come questo fatto nella nostra città ci convince particolarmente della forza dell’iniziativa che dà lustro al territorio. Dunque il nostro ringraziamento va a voi e a tutte le aziende coinvolte. Siamo fiduciosi che possa essere l’inizio di un bel percorso a Trapani». Ha concluso la mattinata un interessante tasting sugli oli evo da diverse aree produttive, da diverse cultivar e blend, introdotto da Daniele Azzaretto in rappresentanza del Consorzio Olio IGP Sicilia e condotto da Grazia di Paola responsabile AIS Sicilia corsi tematici sull’olio evo insieme a Luigi Salvo. |
Nel pomeriggio l’apertura dei banchi d’assaggio con oltre 50 aziende tra vinicole e olearie ha visto l’interesse del pubblico, compresi i turisti stranieri che tanto hanno saputo apprezzare l’enogastronomia locale. Un successo che ha coinvolto appassionati e semplici wineloversanche nella partecipazione alle due masterclass, la prima sui vini da uve Catarratto condotta dal Miglior Sommelier Sicilia, Claudio Di Maria, neo vincitore anche del concorso Miglior Sommelier dell’Etna, insieme al degustatore Gioacchino Tobia. Interessante viaggio attraverso i differenti areali produttivi e ai diversi stili di vinificazione di un vitigno che ricopre un ruolo importante nell’identità isolana. A seguire la seconda masterclass con i vini da uve Perricone, vitigno storico che tanto ha da raccontare, condotta dal relatore e consigliere regionale Marcello Malta insieme al degustatore Ignazio Perez. Passione e determinazione sono stati i fili conduttori di questo evento che ha voluto rendere ai vini e agli oli evo di Sicilia il giusto riconoscimento nel loro intrinseco valore culturale. |