Una bellezza ritrovata, un pezzo di storia, un gioiello dell’architettura e della botanica. La Serra del Parco Piersanti Mattarella a Palermo, dopo 15 anni di incuria e abbandono, è stata restituita alla città e ai palermitani. Il restauro è stato ad opera di Vivi Sano, associazione del terzo settore che ha riqualificato e gestisce il Parco della Salute e il Parco dei Suoni.
“Questo bene culturale ma anche ambientale di grande pregio storico e architettonico ad opera del Basile nella seconda parte dell’Ottocento rivede la luce – spiega Daniele Giliberti di Vivi Sano che ha curato il progetto -. E’ stato un restauro minuzioso insieme allo Studio Provenzano Architetti Associati, monitorato dalla Sovrintendenza, con la collaborazione per la parte agronomica dell’Orto botanico e di tanti sostenitori”. Ma La Casa delle Ninfee non è solo un luogo di benessere, è anche un progetto di inclusione sociale e lavorativa. Lo spiega Dalila Capone, psicologa di Vivi Sano e referente del progetto. “Abbiamo creato un percorso di inclusione, sociale e lavorativa per giovani con diagnosi di disabilità intellettiva. Abbiamo formato questo gruppo di ragazzi, coadiuvato da operatori, che potessero fungere da modello per acquisire strategie metodiche da utilizzare successivamente in autonomia”. Saranno infatti proprio sei giovani speciali a prendersi cura della serra, delle piante e a fare da cicerone alle scolaresche che verranno a far visita alla serra. Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore al Verde, Pietro Alongi hanno sottolineato come “questo evento sappia spiegare bene come si amministra insieme, quanto importante è la collaborazione tra pubblico e privato. Il senso della comunità è visibile a tutti quando le associazioni e i cittadini si prendono cura della propria città”. Presenti anche Bernardo, figlio di Piersanti Mattarella, a cui è intitolato il parco e il nipote omonimo delPresidente della Regione tra il 1978 e il 1980, assassinato da Cosa nostra durante il suo mandato. Saranno organizzati laboratori di educazione ambientale e di sensibilizzazione sulla promozione e la cura dei beni comuni, corsi ed eventi legati alla promozione del benessere psicofisico, appuntamenti culturali aperti alla cittadinanza da condividere con i club service rotariani. Per avviare il programma però sarà necessario attendere la fine del restyling generale e la riapertura totale del Parco Mattarella, che è prevista per settembre.