Lo stato di emergenza per le questioni idriche c’è, ma a star con lo zoppo si impara a zoppicare e l’aVannacciata di Salvini come al solito si è tramutata in una servile distribuzione di maggiori fondi al Nord.
Di 130 milioni annunciati dal Ministro delle Politiche Agricole, nella conferenza stampa di Governo a consiglio dei Ministri ancora in corso, alla Sicilia sono arrivate solo briciole di milioni .. e neanche saranno sufficienti per rimettere a norma e fare ripartire il dissalatore presente in Gela – per cui la Regione spende 10 milioni all’anno solo per tenerlo fermo .
Avevamo preventivato di metterci a disposizione per queste amministrative.. ma la posta in gioco è ancora troppo macchiata da questo governo anche esso come i precedenti, complice delle politiche massoniche delle Trilateral, delle Rothschild e delle Bigpharma;
La Sicilia è ancora troppo macchiata dalla prepotenza dei palazzi romani; quei palazzi che sono sempre pronti a rosicare i nostri fondi per riempire il nord anche quando nessuna emergenza hanno;
Questo Governo sta solo usando e prendendo in giro i Siciliani, come hanno fatto i precedenti governi, anzi sta facendo peggio; sull’immigrazione clandestina ha addirittura superato la sinistra;
stanno attuando, in buona sintonia con le politiche dei dem usa di Biden, la censura di chi dice le cose come stanno;
I miseri fondi alla Sicilia, alla fine saranno anche buoni, ma alla fine sono pochissimi; sono solo uno specchietto per le allodole; una speculazione; un’evidente e chiaro tentativo di accattonaggio politii elettorale, a cui la maggior risposta deve essere votando solo civici slegati dalle politiche dei partiti nazionali e dalla vecchia ed incancrenita demagogia e stupidocrazia; oppure scioperando direttamente dal voto del 8 e 9 giugno .