IL MAGGIO DEI LIBRI – EDIZIONE 2024
Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina
“IL LIBRO … LA NOSTRA LIBERTÀ”
SECONDO APPUNTAMENTO
SALA LETTURA, VENERDÌ 10 MAGGIO, ORE 18
E
APERTURA STRAORDINARIA FINO ALLE 22,30CON FRUIZIONE DELLE ESPOSIZIONI SU ANTONELLO DA MESSINA E GIOVANNI PASCOLI,ILLUSTRAZIONE DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA,DEL LIBRO ANTICO E MODERNO, E UN PARTICOLARE MOMENTO DEDICATO AL ROGO DEI LIBRI DEL 10 MAGGIO 1933 IN GERMANIA, CON LETTURE, VIDEO E ESPOSIZIONE BIBLIOGRAFICA DEDICATA
Prosegue l’accattivante palinsesto “Il libro … la nostra libertà” stilato dalla Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina per “Il Maggio dei Libri” 2024. Dopo l’incipit con la presentazione, venerdì 3 maggio, del testo “La via del silenzio. Dal liceo all’ultima lezione” dell’Accademico Antonio Pugliese, ben accolta e partecipata da un attento parterre di fruitori, sarà la volta venerdì 10 maggio, alle ore 18, presso la Sala Lettura, della silloge poetica “Vascello fantasma” dell’Accademica Marietta Salvo,Perrone Editore 2021, impreziosita dalla prefazione del Critico e Professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Messina Antonio Di Grado. Converserà con l’Autrice il noto Scrittore e Sceneggiatore, Cittadino d’eccellenza,Mario Falcone. Interverrà a mezzo video l’amata Scrittrice messinese Nadia Terranova – che peraltro,come Marietta Salvo, è una delle figure femminili che la Biblioteca ha inteso mettere in valore nella redazione della rassegna bibliografica dedicata alla Scrittrici e Poetesse siciliane del XX e XXI secolo, in esposizione dal 9 al 13 maggio 2024 alla 36° edizione del Salone del libro di Torino -. Introdurrà e coordinerà gli interventi la Direttrice della Biblioteca, Avv. Tommasa Siragusa.
La raccolta poetica si innesta nel terzo filone de “Il Maggio dei Libri” denominato “Lib(e)ri di creare” che dà spazio al genere poetico, classico e contemporaneo, passando per le filastrocche, i versi d’amore e di critica sociale, per i testi delle canzoni o le competizioni di “poetry slam”.
Marietta Salvo, Docente UniMe di Geografia, è statavincitrice per la Poesia del Premio Internazionale di Letteratura “Eugenio Montale” nel 1989 ed ha pubblicato pregevoli raccolte poetiche; è apparsa su importanti riviste del settore letterario e ha preso parte a popolari trasmissioni televisive. Giornalista pubblicista, ha collaborato negli anni alle pagine culturali de “L’Ora”, della “Gazzetta del Sud” e di altre storiche testate locali. Con “Vascello fantasma”, definito dalla Scrittrice “il libro del mio ritorno. Il libro che, a vent’anni dalla mia ultima pubblicazione letteraria, mi ha riportato al dialogo coi lettori.”, svela la Sua anima tormentata come in una sorta di delirio, in cui l’affanno degli incubi lascia madidi di sudore al risveglio, con inevitabili e indelebili tracce nel ricordo, a segnare i giorni ancora da vivere, ma che è unico distacco possibile dal dolore. Un viaggio sul vascello delle esperienze intercorse, che come un fantasma si muovetra illusione e disincanto nelle stanze dell’anima, tra i sentimenti più profondi, le tante vite vissute, le ferite appena mitigate dallo scorrere dei giorni ma mai guarite, ancora e sempre irrisolte. Un navigare in un mare cheto e nebbioso, ove la ricerca della pace passa attraverso i luoghi familiari dello Stretto, la “musa” Messina, da sempre e per sempre nido salvifico nel quale rifugiarsi e perciò meta delle rotte tracciate dal “comandante di vascello” Marietta Salvo, che scrive “c’è un gran senso di bello / nel tornare”. Ritorno che non è solamente una scelta o desiderio di chi viaggia, ma una vera e propria necessità, perché come svela l’Autrice “E Messina sirena che chiama / area triste tra il Tirreno e le stelle”.
La poesia è per la Scrittrice il “salvavita” per eccellenzafin dalla giovanissima età, lo strumento letterario “sfiatatoio” dei desideri, delle emozioni, degli accadimenti che quotidianamente si presentano nello scenario della nostra esistenza e che si imprimono nel nostro animo. Amante della lettura fin da bambina, affascinata da Calliope, intende il componimento poetico in tale guisa: dopo un primo momento d’immediatezza ispirativa, ecco la rielaborazione del testo, a più riprese, con ferma convinzione che la passione deve sempre coniugarsi alla tecnica, frutto di serio studio e conoscenza degli autori classici e moderni, con particolare focus su talune Poetesse a Lei tanto care e fonte propulsiva, alle volte sensoriale “tout court”. Particolare attenzione è da rivolgere al linguaggio – e il Suo si può definire di certo ricercato, poiché affonda le proprie radici in una sperimentazione“spasmodica” per la formulazione di ogni singola parola -. Come un pittore, nell’approntare le proprie opere,utilizza determinate sfumature di colore e tocchi precisi, così la Salvo penetra le sillabe, trovando in esse quel quid che è specchio del proprio sentire, per avvinghiare il lettore in un abbraccio empatico. E ancora con la descrizione di personaggi, mitologici e realmente vissuti, e luoghi, in un comporre ben elaborato nella forma, e, al contempo, accattivante, lo trasporta dall’immaginario al tangibile.
Inoltre, il 10 maggio, per meglio promuovere la cultura,ricreare un’atmosfera pregna di stimoli e coinvolgente, e per rispondere alle domande di un’utenza diversificata, il nostro Istituto partecipa alla “Notte del Libro e delle Biblioteche”, indetta dall’Amministrazione Comunale, con ulteriore prolungamento straordinario dell’orario di apertura fino alle ore 22,30. Un’occasione unica per trascorrere una serata diversa e stimolante, immersi nel mondo della conoscenza e della creatività.
Sarà offerta, infatti, la possibilità di una fruizione più accessibile delle Mostre attualmente allestite nei locali della Biblioteca: “Sulle Tracce antonelliane” e “Pascoli a Messina”, e al contempo si appronterà illustrazione dei Fondi Antichi e del Libro Moderno e dei principali servizi resi al pubblico dalla “Giacomo Longo”, luogo privilegiato per la conservazione e la valorizzazione dell’identità culturale della comunità locale, senza tralasciare i momenti di promozione del dialogo interculturale, dato il vasto e pregiato patrimonio, oltre 600.000 unità bibliografiche, stampe antiche, fotografie d’epoca e tanto altro ancora, inteso quale no book material. In particolare , dalle ore 20:15, alle 21:00, la nostra Biblioteca parteciperà alla sesta edizione di Libri Salvati, per ricordare i tristi momenti del Bücherverbrennungen, indetta dall’AIB , culminati la notte del 10 maggio 1933 a Berlino e nelle città della Germania, con la distruzione di migliaia di libri sgraditi al Regime nazista; si offriranno pertanto proiezioni video, frammenti di pubblico dominio sulla cancellazione della migliore Cultura tedesca da parte del Regime nazista, e ancora, Letture di brani tratti da opere di intellettuali, scrittori, artisti mandate al rogo nel 1933 e infine a corredo un’Esposizione dedicata di una selezione di libri dei maggiori intellettuali del tempo messi all’indice.