“Siamo contrari all’idea di un esercito comune europeo. Una proposta che non sta in piedi. Leggo con preoccupazione dichiarazioni di leader europei che paventano la possibilità di inviare truppe a combattere, sostenuti anche da partiti italiani. Noi della lega siamo contro la guerra, non possiamo rassegnarci all’idea della guerra, al contrario l’Europa deve imporre la propria leadership negoziale per raggiungere con determinazione la pace”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare Lega/Gruppo ID commenta le frasi del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron che ha parlato della possibilità di inviare truppe di terra in Ucraina. Come anche sottolineato dal nostro leader Matteo Salvini- continua Tardino – mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron.
Noi continueremo a lavorare per la pace e non per fomentare inutili venti di guerra.
Peraltro con un esercito europeo ci sarebbero, non solo ulteriori aggravi economici , ma anche problemi di governance, con scelte fondamentali che sarebbero inevitabilmente affidate agli Stati che in questi decenni hanno predominato in Europa, creando diseguaglianze e inefficienze. Sì alla diplomazia, no alla guerra. Una politica sensibile e delicata come quella della difesa non può essere decisa dalle burocrazie europee, ma deve essere prerogativa degli Stati membri. Non accettiamo l’idea che la pace non sia perseguibile, e ci batteremo perché prevalga il buonsenso e non la corsa alle armi.”, conclude Tardino.