Anche la X^ edizione dell’INTERNATIONAL JAZZ DAY SIRACUSA 2024, organizzato dal SICILIAN IN JAZZ e da NETWORK OF EXPERIENCE con la Direzione Artistica di Giuseppe Mandalari, si conferma un successo con un SOLD OUT annunciato, che ha visto la partecipazione sul palco del Teatro Massimo di Siracusa di KARIMA & WALTER RICCI. Il concerto è stato preceduto dall’apertura affidata ai Crooner & Swing in una originale formazione di 8 elementi, composta da Gaetano Volpe al pianoforte, Cristiano Nuovo al Contrabbasso, Salvo Tempio al Sax Tenore, Marcello Arrabito alla Batteria, Biagio Schifano alla Tromba, Christian Bianca al Violino, Marco Alderuccio al Violino, con la Voce Crooner di Giuseppe Mandalari.
L’ottetto ha eseguito 5 brani arrangiati per l’occasione dal Maestro Cristiano Nuovo che ha proposto con il supporto dei due violini, una originale versione di “Prendila Così” e di “E se domani”, seguite da un omaggio alla Sicilia con una spettacolare versione della serenata “E vui durmiti ancora”.La serata è preseguita con un’alternanza dei grandi evergreen della musica italiana, da “Guarda che luna” a “E la chiamano Estate” sino a “Parlami d’amore Mariù”, cui si è aggiunta l’esecuzione di standard americani, riconducibili alla tradizione swing, in alcuni casi riproposti in una speciale versione napoletana, come il brano “Ue’ ” riarrangiamento di L.O.V.E. di Nat King Cole, ultimo lavoro di Walter Ricci. Splendida voce black di Karima, capace di trasmettere emozioni; entrambi due grandi professionisti da un punto di vista professionale, musicale ed artistico, capaci di coinvolgere il pubblico con ripetute interazioni. Per tanti la vera rivelazione è stata Walter Ricci, con la sua energia e vocalità, unita allo swing sostenuto del suo pianoforte, considerato un moderno Renato Carosone, capace di coinvolgere il pubblico nei racconti che accompagnano i brani da lui rivisitati in napoletano.
Con l’evento del 30 aprile la Ass.N.O.E. ha aperto la rassegna del Sicilina In Jazz che proseguirà per tutta l’estate in maniera itinerante nel Sud-Est, tra cantine, tenute e antichi borghi, con alcuni concerti previsti in pubbliche piazze della provincia siracusana.