sabato, Novembre 23, 2024
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Il Genio di Palermo, terza edizione 2024

Venerdì 3 – sabato 4 – domenica 5 maggio

Terzo e ultimo weekend per il Genio di Palermo

Aprono le porte Villa Belmonte all’Acquasanta, la Casa di Thule,  Villa Alliata, due case-museo, i serbatoi e le grotte di S. Ciro, le sorgenti del Gabriele.Arie della Belle Epoque da Martha e concerti degli allievi al Conservatorio

Si andrà alla ricerca dell’esteta Fulco di Verdura a Villa Niscemi e di santa Rosalia al Museo Diocesano

Si potrà entrare a Villa Belmonte alla ricerca dei simboli esoterici del principe intellettuale, ascoltare gli allievi e visitare il Conservatorio, scoprire le mutazioni di un ex quartiere agricolo, penetrare il mondo impalpabile di Ettore De Maria Bergler, legare gli scultori Civiletti alla loro città o sentire parlare di misteri e indagini nel chiostro di San Domenico; raccogliere la polvere dorata che cade dagli aneddoti sull’ultimo esteta, Fulco di Verdura, orafo elegantissimo per Coco Chanel, abitante della villa quando ancora apparteneva ai principi di Niscemi; lanciarsi sulle tracce di Santa Rosalia tra le opere del Museo Diocesano.

Siamo al terzo e ultimo weekend del Il Genio di Palermo, il progetto di comunità che si riappropria della sua anima culturale, con l’aiuto dei professori e dei ricercatori pronti a condividere il proprio sapere; è organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori insieme con l’Università di Palermo, nel solco della Terza Missione dell’ Ateneo, con enti pubblici e privati che partecipano al progetto. Venerdì, sabato e domenica saranno aperti venti luoghi; diverse esperienze e quattro passeggiate. Il programma dettagliato e info ultim’ora su www.leviedeitesori.com

Già venerdì (3 maggio) apriranno al pubblico il bellissimo Palazzo Comitini(15 -18, sabato 10 -13.30) con i suoi arredi e gli affreschi d’epoca; PalazzoOneto di Sperlinga (10-17.30), restaurato nel segno dell’arte contemporanea;  Palazzo Asmundo  (10-12.30) con le sue collezioni preziose e l’affaccio sulla Cattedrale. Aprono dalle 10 alle 16.30, venerdì e sabato le due cattedrali dell’acqua, le Sorgenti del Gabriele e i Serbatoi di San Ciro, poco lontano sia dalla chiesa intitolata al santo ai piedi di Monte Grifone che dalle Grotte dei giganti, disponibili sabato e domenica, come la collezione di pupi, ombre, marionette del Museo Pasqualino. Solo sabato (10–16) si può visitare il Conservatorio Scarlatti, ma domenica (10–13)  si potranno ascoltare gli allievi. Ritorna la sontuosa Villa Niscemi (venerdì e sabato fino alle 17,30, domenica fino alle 12.30) affollatissima lo scorso weekend: sabato alle 10 Francesco Lo Piccolo, docente di Biblioteconomia, attraverserà questi salotti per tratteggiare il ritratto di Fulco di Verdura. Si visita la Cripta delle Repentite per ritrovare le anime delle prostitute redente; si raggiungono i frati alla scoperta del Convento e del cimitero di Santa Maria di Gesù; si sale su Porta Felice per osservare il mare da un lato e il Cassaro dall’altro. La mattina (10-13) ultime visite a Villa Alliata di Pietratagliata, la residenza del principe mago Raniero che qui si rinchiuse 35 anni, dedito ai suoi studi di scienze occulte ed entomologia.

LE ESPERIENZE. L’elenco è lunghissimo, ognuno troverà la sua: dal tour in barca su Lisca Bianca al volo in Piper, dal percorso speciale tra le 5000 mattonelle delle Stanze al Genio, guidati dal collezionista Pio Mellina, alle collezioni di abiti d’epoca condotti da Raffaello Piraino; dall’aperitivo a Palazzo Asmundo, alla visita al tramonto all’Orto Botanico, agli spettacoli di pupi nel teatrino degli Argento. Domenica si potranno gustare le arie del tempo dei Florio su pianoforti d’epoca nel salotto di Martha (Music Art House Academy), o ascoltare il critico d’arte e poeta Tommaso Romano raccontare come nasce una collezione come la sua, a Casa di Thule. Nell’anno del quattrocentesimo Festino, con il vicedirettore e curatore Pierfrancesco Palazzotto sabato si scoprirà la più antica opera su Santa Rosalia nella collezione del Museo Diocesano.

professore di ecologia forestale Tommaso La Mantia si scopre sabato, Fondo Micciulla; con la curatrice Cristina Costanzo, la bella mostra su Ettore de Maria Bergler a Villa Zito; se Giuseppe Cipolla e Alfredo Milazzo rintracceranno i fratelli scultori Civiletti tra il Teatro Massimo e il Politeama, sarà uno scrittore di penna elegante come Salvatore Savoia a condire di aneddoti la visita al chiostro di San Domenico con l’aiuto virtuale del protagonista dei suoi romanzi, l’ispettore Pietro Messina della Banca dell’Isola. L’elenco delle esperienze con gli orari è disponibile sul sito www.leviedeitesori.com

LE PASSEGGIATE. Sono tre le passeggiate di questo ultimo weekend del festival: sabato si  scoveranno i 16  “geni” nascosti tra Villa Giulia e la cattedrale, e con la guida ottocentesca di Giuseppe Pitrè si girerà il centro storico, per poi lanciarsi domenica nelle pieghe della Palermo devota che attende la festa della sua patrona. Tutte le passeggiate su www.leviedeitesori.com

HO SCELTO IL SUD. I protagonisti del format Ho scelto il Sud a tu per tu con gli studenti per raccontare le loro esperienze. Di chi è rimasto o è tornato in Sicilia per portare avanti progetti innovativi. Venerdì (3 maggio) alle 9 al liceo linguistico Ninni Cassarà, due innamorate della Sicilia come Marta Bison (piemontese che ha scelto Palermo per vivere, oggi è cofondatrice di Virtually) e Alida Fragale, storico dell’arte, docente e guida turistica abilitata, presidente degli Amici delle Vie dei Tesori. Alle 11.30 all’Istituto professionale Pietro Piazza, accanto a Marta Bison ci sarà Carmelo Galati, attore, autore e produttore palermitano,  direttore artistico di Cinema City.

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