Primo Maggio all’insegna della musica e dell’impegno civile ieri a Favignana. Il tradizionale concerto, organizzato dal Comune in Piazza Matrice, è stata l’occasione per riflettere su questioni cruciali come i diritti dei lavoratori e la pace nel mondo. Il sindaco Francesco Forgione, aprendo lo spettacolo, ha sottolineato l’importanza della giornata come momento di impegno e consapevolezza. “È stato un giorno di festa ma anche di riflessione su due importanti temi”, dice Forgione. “Le morti sul lavoro, che con oltre mille vittime all’anno rappresentano una emergenza, e la guerra che continua a devastare le vite di milioni di persone”. Nel corso del suo intervento, il sindaco ha rivolto un pensiero alla guerra in Ucraina e al conflitto israelo-palestinese,
condannando il terrorismo di Hamas e il genocidio che si sta consumando a danno del popolo palestinese, e ha sottolineando la necessità di fermare le ostilità e trovare soluzioni pacifiche.
“Dobbiamo ricordare – ha detto Forgione – che la pace è un valore assoluto, sancito anche dalla nostra Costituzione che all’articolo 11 recita che l’Italia ripudia la guerra”.
Sul tema del lavoro è intervenuta anche la consigliera comunale Ramona Aloia, che ha rimarcato l’esigenza di un impegno comune per la sicurezza.
L’assessore Stefania Bevilacquaha ricordato in apertura del concerto Clemente Ventrone, tonnaroto e simbolo della tradizionale mattanza a Favignana, scomparso nei giorni scorsi. Parole che hanno toccato il cuore del pubblico, evidenziando l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali e di onorare coloro che hanno contribuito alla storia della comunità.
Dopo gli interventi istituzionali, il concerto è iniziato con l’esibizione dei giovani violinisti Mirko e Valerio, che stanno ottenendo grande successo a livello internazionale, seguiti dalla band “La Ciuccizzi”, che hanno intrattenuto il pubblico fino a tarda sera con la loro musica coinvolgente.