“Il 25 aprile non è soltanto il giorno della memoria, non è soltanto una Festa di Liberazione, ma è anche il ribadire, il confermare che questa città, che questa nostra Regione, che questo nostro Paese sono e devono essere antifascisti. Richiamando quella Costituzione che è il frutto della lotta di Resistenza, quella Costituzione antifascista che impone il rispetto del Diritto. Il diritto alla pace in primo luogo. L’Italia ripudia la guerra. Quindi è un chiaro invito ad evitare che i genocidi si perpetuino come si stanno perpetuando, così come in Palestina; per ricordare il valore della pace all’Europa ed evitare questa corsa dissennata all’armamento. La pace si costruisce preparando la pace, e non preparando la guerra. Occorre ricordare tutti i diritti che la nostra Costituzione Repubblicana antifascista ha affermato con grande forza contro ogni diseguaglianza, nel rispetto di tutti e di ciascuno. Ogni giorno sia 25 aprile, che ci ricorda l’importanza della Resistenza, che ci ricorda ieri come oggi il pericolo che in Europa si possa creare un collegamento tra un efficiente struttura burocratica a Bruxelles e una Destra sovranista ed intollerante che in questo momento governa il nostro Paese, mettendo a rischio il senso del rispetto alla persona e della dimensione comunitaria della vita. Buon 25 aprile, buona pace, buona Liberazione, ogni giorno e per tutti”.
Lo dichiara l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presente alle Celebrazioni del 25 aprile, al Giardino Inglese – Piersanti Mattarella, a Palermo