“Si chiude un Vinitaly di alto profilo per l’Etna Doc sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo di buyer italiani ed esteri. Siamo molto soddisfatti”. Lo ha detto, oggi nel corso dell’ultima giornata di Vinitaly, il presidente del Consorzio Etna Doc, Francesco Cambria.
Alla 56^ edizione della principale manifestazione mondiale dedicata al vino italiano, l’Etna Doc ha portato 50 imprese associate al Consorzio in un’area collettiva riservata di 360 mq molto partecipata nel corso di tutte le giornate della fiera. L’Etna è stato poi protagonista di “Se tu togli il vino all’Italia. Un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”, la ricerca realizzata dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia e illustrata in presenza del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. L’indagine, che ha valutato l’impatto in termini socioeconomici di un’eventuale scomparsa del vino dal Belpaese, ha analizzato tre territori enoicamente vocati, di cui uno proprio l’Etna.