Al Parco Beato Puglisi si torna a giocare
Romagnolo “ritrova” il suo campetto di calcio
Le imprese di Sicindustria Palermo finanziano il nuovo manto erboso della struttura sportiva. Russello: anche questo è un modo per sintonizzarsi con il territorio
Un campetto di calcio nuovo di zecca, uno spazio restituito ai bambini nel cuore di Romagnolo, all’interno del Parco intitolato al Beato don Pino Puglisi. È uno dei primi interventi realizzati nell’ambito delle attività prese in carico da SicindustriaPalermo in occasione della cena di solidarietà del 9 giugno scorso, in cui grazie alla segnalazione del Comune di Palermo sono stati messi all’asta una serie di problemi della città.
Oggi pomeriggio, al culmine di una festa di quartiere con cui l’associazione Cuore che vede guidata da Pino Sclafani ha voluto celebrare il ritorno al gioco, il sindaco Roberto Lagalla e il presidente di Sicindustria Palermo Giuseppe Russello hanno tagliato il nastro del campetto di piazzale Anita Garibaldi, recuperato e restituito al tempo libero di un quartiere tra i più difficili di Palermo.
Grazie alle donazioni di un gruppo di imprenditori, con in testa la Casa di Cura Candela, è stato infatti sistemato il manto erboso, ormai da tempo impraticabile.
Per l’intervento sono stati raccolti in tutto11 mila euro. Oltre alla Casa di Cura Candela, a questo progetto hanno partecipato anche le imprese I.Ma.DI. srl,Sala srl, ABS srl e il notaio Luca Bonafede.
“Come ho già detto più volte – commenta il presidente di SicindustriaPalermo, Giuseppe Russello – il modello che ho sempre immaginato è quello di un’impresa che si fa parte attiva del territorio in cui opera, non solo come generatore di pil o di posti di lavoro, ma anche come vettore di valori. Abbiamo la possibilità e anche la responsabilità di fare qualcosa per il benessere collettivo e per rendere migliore il luogo in cui viviamo o in cui lavoriamo. Per questo mi sento di ringraziare ancora una volta quanti hanno deciso di sposare questa iniziativa e di fare un piccolo sforzo per regalare qualcosa alla città”.
Nel corso dell’asta di beneficenza sono stati aggiudicati “problemi” di vario genere e di diversa caratura: marciapiedi da riparare, fontane e aiuole da sistemare, attività sociali, arredi urbani o attrezzature ludiche da installare o anche piccole sponsorizzazioni.
Dopo avere stabilito le linee guida della collaborazione con il Comune, è già partita la progettazione di una serie di interventi, tra cui l’illuminazione artistica dei Quattro Canti, la riqualificazione di piazzetta della Libertà di Stampa e di alcune aree del centro come via Generale Magliocco e via Principe di Belmonte, ma anche il rifacimento delle aiuole di piazza Leoni. In corso la definizione di altri progetti, alcuni dei quali prevedono la fornitura di arredi o piccoli interventi di manutenzione.
“Sono felice che una delle prime iniziative a prendere forma dalla proficua collaborazione tra il Comune eSicindustria parta da Brancaccio. L’anno scorso, in occasione del trentennale dell’uccisione di padre Pino Puglisi, ho visitato questo campetto. C’erano tanti bambini che giocavano, guidati da educatori e allenatori, che meritavano di avere un nuovo manto erboso. Ringrazio il presidente di Sicindustria Palermo Russello, la Casa di Cura Candela, I.Ma.DI. srl, Sala srl, ABS srl e il notaio Luca Bonafede che hanno regalato un gesto di presenza delle istituzioni e del mondo dell’impresa a Brancaccio”, afferma il sindaco Roberto Lagalla.