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Acireale: convegno “La dipendenza da gioco: evidenza scientifica, pratica clinica e risoluzione del danno economico”

Lunedì 15 Aprile 2024 – ore 17 – Liceo Classico “Gulli e Pennisi” – Acireale


“La dipendenza da gioco è un disturbo comportamentale grave che richiede un trattamento multidisciplinare e l’intervento precoce. È essenziale implementare politiche pubbliche stringenti e programmi educativi per proteggere i giocatori vulnerabili e promuovere la responsabilità nel gioco”

La diocesi di Acireale, in particolare l’Ufficio Pastorale per la Salute diretto da Vera Presti, in collaborazione con l’UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell’Asp di Catania, diretto dal dott. Fabio Brogna, organizza un incontro su “LA DIPENDENZA DA GIOCO: evidenza scientifica, pratica clinica e risoluzione del danno economico”.

Alla presenza di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, l’evento avrà luogo Lunedì 15 aprile alle ore 17 nei locali del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale.

Il Convegno, in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati, è aperto a professionisti della salute mentale, ricercatori, decisori politici, operatori del settore del gioco legale, educatori, studenti e a tutti coloro che sono interessati a comprendere meglio e a contribuire alla lotta contro la dipendenza da gioco.

Con il supporto di importanti enti e associazioni, quest’appuntamento si prefigge di essere un momento di crescita professionale, di sensibilizzazione e di speranza per tutte le persone toccate direttamente o indirettamente dalla dipendenza da gioco.

La dipendenza da gioco, difatti, è riconosciuta come un disturbo comportamentale con implicazioni serie, che richiede un approccio multidisciplinare per il trattamento e la gestione. La ricerca scientifica ha migliorato la comprensione della dipendenza, evidenziando il ruolo dei circuiti di ricompensa del cervello. La pratica clinica si avvale di terapie cognitive-comportamentali e del supporto psicologico, enfatizzando l’importanza dell’intervento precoce. Per affrontare il danno economico, sono necessarie politiche pubbliche efficaci, limitazioni di accesso e programmi di educazione, mirati a proteggere i giocatori vulnerabili e a promuovere la responsabilità nel gioco.

PROGRAMMA

Saluti

  • Dott. Fabio Brogna
    Direttore Uoc servizio territoriale dipendenze patologiche
  • Prof. Tarcisio Maugeri
    Dirigente Scolastico del Liceo “Gulli e Pennisi”
  • Dott. ssa Valentina Pulvirenti
    Assessore politiche sociali e salute, comune di Acireale

Interventi

  • Avv. Manfredi Zammataro
    “Consumi d’azzardo. Lettura di un fenomeno in ascesa”
  • Dott.ssa Carmela Dinaro
    ‘Dipendenza GAP: dalla normalità alla patologia”
  • Dott.ssa Filomena Galano
    “Scuola e prevenzione
    Intervento nelle scuole del territorio dell’ASP di Catania”
  • Dott.ssa Marisa Acagnino
    Magistrato Tribunale di Catania
    “Il sovraindebitamento e rimedi possibili”
  • Avv. Maria Falcone
    Referente OCC Unes APS Catania- Caltagirone
    “Il gioco d’azzardo patologico nel piano di ristrutturazione del debito”
  • Dott. Orazio Lorenzo Barbagallo
    Componente CNDCEC Sovraindebitamento e procedure minori e referente OCC UNES APS (MT)
    “Funzione OCC”

Conclusioni

  • Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente CESi

Modera

  • Dott. Fabio Brogna, Direttore UOC servizio territoriale dipendenze patologiche
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