Lo scorso 22 marzo l’assessore regionale On. Marco Falcone, in visita a Siracusa, si è recato presso la nuova costruzione che dovrà ospitare il Comando dei Vigili del Fuoco di Siracusa e, in questa occasione, ha comunicato, e tutti lo abbiamo appreso anche a mezzo stampa, che entro metà aprile verrà consegnata ai Vvff. Un annuncio che però ha destato parecchie preoccupazioni per la mancanza di informazioni precise sullo stato dell’opera e sul suo presunto completamento e collaudo. Senza mai mettere in dubbio la buona fede dell’assessore Falcone, al quale mi legano sentimenti di vera amicizia e stima, temo che anche lui abbia avuto informazioni parziali sull’effettivo stato ed efficienza della nuova caserma.
In un incontro ufficiale, presso l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Siracusa, ho ricevuto le delegazioni delle organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative del settore Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e Difesa Civile (CO.NA.PO., FNS CISL, CONFSAL VIGILI DEL FUOCO, USB VIGILI DEL FUOCO), che hanno manifestato parecchi dubbi e preoccupazioni sul completamento dell’opera e sulla conseguente sua effettiva e completa utilizzazione. In particolare, da quanto è loro dato sapere, mancherebbero: autorimesse per il ricovero di tutti gli automezzi di soccorso, laboratori tecnici dedicati alla manutenzione delle attrezzature, spazi comuni per il personale, magazzini tecnico e per i dispositivi di protezione individuale, uffici amministrativi dedicati al personale e all’utenza esterna. Giova, inoltre, ricordare che la struttura è incompleta, perché non ancora realizzato, del lotto 2 del progetto generale. Si evidenzia, altresì, che la mancata realizzazione di queste opere fondamentali comporterebbe solo un parziale trasferimento dalla sede attuale, che resterebbe ancora attiva per chissà quanto tempo, creando inevitabili problemi e difficoltà operative e logistiche nell’espletamento dei servizi.
Davanti a tali dubbi, vista l’importanza dell’opera per tutta la collettività, per evitare il rischio che quest’opera possa trasformarsi in una definitiva incompiuta, ho garantito che il Comune di Siracusa vigilerà su questa vicenda ed ho preso l’impegno di invitare S.E. il Prefetto affinchè, sotto la Sua indiscutibile autorevolezza e autorità, convochi con urgenza un tavolo con tutti gli enti responsabili dell’opera per individuare i problemi, verificare stato dei lavori e risolvere in maniera definitiva le preoccupazioni emerse.