Trapani in cammino, e’ una comunità vogliosa di riscatto sociale, culturale, economica, occupazionale ed abbisogna della collaborazione di tutti.
Ma nessuno e’ indispensabile o puo’ minimamente pensare di tenere il freno a mano svolgendo funzioni dirigenziali tanto sul piano amministrativo nè far melina politica, basta gia’ l’opposizione vuota e livorosa, al netto di qualche comico nano.
Nella scorsa legislatura abbiamo conquistato in maniera partecipata e trasparente una mole di finanziamenti impensabili – a fronte di una città trovata in macerie e del nulla cosmico programmato – a beneficio delle scuole, impianti sportivi, riqualificazione urbana di quartieri periferici, recupero monumentale e verde urbano, servizi a rete e nuova mobilità.
Abbiamo rilanciato le partecipate Trapani Servizi, Atm, Ente Luglio Musicale e Biblioteca, provando a bonificarle da orti clientelari e chiudendo autentiche “botteghe” politiche.
Abbiamo intessuto strategie e fatto accordi per il rilancio delle infrastrutture strategiche in ogni campo: porto, zona economica speciale, ferrovia e mobilità aeroportuale, fibra ed università. Ed i primi risultati sono già sotto gli occhi di tutti. Stiamo uscendo adesso anche dal tunnel dei vincoli contabili e possiamo ritornare ad assumere nuove e piu’ giovani energie per dare rinnovato slancio alla macchina amministrativa e mettere in campo altri servizi per garantire solidarietà sociale a chi veramente é in difficoltà .
Se qualche funzionario é convinto di farmi perdere ancora tempo e pararsi, per le conseguenti disfunzioni alla città, dietro le mie larghe spalle, puo’ fare subito richiesta di mobilità e, come in passato, non mancherà un minuto secondo per avere il mio nulla osta, rendendo liberi posti di lavoro per chi considera l’impiego pubblico come servizio e non come rendita personale.
Se nelle partecipate qualcuno si ostina a guardare ancora a logiche in conflitto d’interessi sappia che ancora una volta sarò io a portare le carte in tribunale.
Se nell’ambito politico, qualche consigliere, a prescindere dal ruolo di maggioranza od opposizione o qualche timido Assessore, nell’intento di fare l’occhiolino politico a qualche dipendente in cerca di raccomandazioni, pensa di tirarmi la giacca, forse ancora bene non ha capito che le porte sono aperte e non sono per nulla girevoli.
Ho invece motivo di ringraziare chi, tanti per davvero, sudando fatica e rubando tempo ai propri cari, rappresentano un esempio di impegno professionale nel loro lavoro quotidiano.
A loro, impiegati comunali o delle partecipate, i ringraziamenti della città.
Il futuro è gia’ prossimo, ma occorre aver chiara la visione e la prospettiva che, se da un lato ci porta al rinnovato omaggio ai Misteri di Trapani, che sono pieta’ popolare, cultura e tradizione, dall’altro, non ci deve far distrarre dal guardare sempre con più attenzione a ben altri “misteri” ancor meglio da approfondire.
Vanno definitivamente svelati quelli delle speculazioni e dei saccheggi edilizi – anche con danni immaginabili, come verificatesi in occasione delle alluvioni, dei conflitti d’interesse e degli ombrosi comitati d’affari, anche dai bianchi colletti (con interessenze politiche e criminali) che sono definitivamente da smascherare ed esiliare dalla citta’ di Trapani.
Nonostante il mascariamento a piu’ riprese, e a diversi livelli, intentato in mio danno, non mi turbano oltremodo le querele minacciate o poste in essere e certi “messaggi” dal malcelato sapore intimidatorio. Trapani in cammino non torna indietro e non la fermeranno.
In questo primo giorno di primavera 2024 il mio pensiero e ringraziamento ulteriore va alle donne ed agli uomini delle Istituzioni che continuano a garantire libertà e giustizia, democrazia e diritti nel nostro Paese; un pensiero a quanti si sono spesi in tale direzione e la rinnovata vicinanza ideale della città di Trapani nella Giornata della memoria e dell’impegno – promossa da Libera – in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
F.to Giacomo Tranchida