Nel giorno del ricordo delle vittime di mafia, prende vita il Festival del Cinema Coraggioso, un evento volto alle produzione audiovisiva di opere che trattano temi complessi e spesso considerati troppo scomodi. Il progetto è parte dell’iniziativa ricorrente “Capitani Coraggiosi”, promossa da Dreamworld Pictures, istituita a Matera 2019 che nel corso del tempo si è affermata come un appuntamento fondamentale nella promozione della cultura della legalità con il coinvolgimento di tante personalità tra cui LeoLuca Orlando, Claudio Fava, Pierfrancesco Diliberto, Salvatore Borsellino e centinaia di di studenti. Un Festival che punta a mettere in evidenza questioni sociali di grande rilevanza attraverso il linguaggio del documentario, superando la semplice esposizione di opere cinematografiche per diventare un vero e proprio punto di ritrovo per coloro che vedono nel cinema uno strumento capace di stimolare riflessione, dialogo e cambiamento sociale. Il Festival ambisce a educare, sensibilizzare e ispirare il pubblico, incoraggiandolo a contemplare la realtà che lo circonda e, idealmente, a prendere parte attiva nella costruzione di una società più equa e consapevole. Ogni film selezionato contribuisce a creare un mosaico di storie diverse ma unite dall’obiettivo comune di scuotere le coscienze e promuovere un dialogo costruttivo. “Un intento assolutamente significativo e necessario nell’attuale società mediatica, che si rivela estremamente prezioso per lo sviluppo intellettuale”, afferma Lorenzo Muscoso, Direttore Artistico del Festival, impegno da tempo in questa direzione, con iniziative che vanno dalle conferenze a rappresentazioni teatrali. La Manifestazione intende premiare quei documentari che sono riusciti a portare all’attenzione del pubblico tematiche di cruciale importanza, agitando così la coscienza sociale. Questo principio sarà determinante nella scelta dei vincitori, rendendo l’evento un’opportunità unica di networking per i professionisti del settore. Il Festival si dedica alla promozione di una cinematografia autentica, anche attraverso il coinvolgimento di altre realtà organizzative, si pone distante da qualsiasi influenza politica, in omaggio al giornalismo d’inchiesta e a coloro che hanno contribuito a renderlo significativo, sacrificando se stessi nel nome della giustizia e della ricerca della verità.
Pertanto, il 23 maggio, giorno in cui a Milano avrà luogo l’evento, lo spazio diverrà un tributo a tutti coloro che hanno combattuto la criminalità utilizzando i propri mezzi, e i lavori presentati saranno l’espressione artistica di una comunità che crede fermamente nel valore della cultura.