Questa mattina, il Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, a Bruxelles per una seduta della Commissione PECH, con all’ordine del giorno temi cruciali per il futuro della pesca nel Mediterraneo e il rafforzamento delle pratiche legali nel settore.
Durante la seduta è stata sottolineata l’importanza strategica del gambero come riserva ittica, riconoscendone il valore economico significativo non solo per Mazara del Vallo ma per l’intera economia nazionale. Tuttavia, la competizione con paesi terzi – è stato sottolineato in commissione – richiede una vigilanza accresciuta e un impegno costante.
È stato ricordato che la Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo (CGPM) ha adottato nel 2022 tre piani di gestione pluriennali, supportati da robusti sistemi di ispezione, e imposto limiti di cattura con una prevista riduzione del 3% fino al 2050. Tali misure si inseriscono nell’ambito di un’azione più ampia dell’Unione Europea contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), potenziata nel 2023 con l’incremento di attività di controllo e ispezioni congiunte.
È stata poi evidenziata la fondamentale necessità di una piena collaborazione e trasparenza tra i membri UE per assicurare la corretta quantità di pescato e prevenire il trasbordo illecito in mare.
In merito agli incidenti che coinvolgono i pescatori siciliani, è stata ribadita l’importanza della sicurezza dei nostri lavoratori, sottolineando che le dispute marittime di lunga data e la definizione delle zone marittime rimangono di competenza degli stati membri.
Su questo punto il sindaco si dice: “Rammaricato dal fatto che la questione degli incidenti e dei sequestri in mare nelle zone calde sia stata rinviata dalla commissione agli accordi bilaterali degli stati membri. Resta prioritario che la commissione direttamente si adoperi per per garantire protezione adeguata ai nostri operatori e dirimere un problema atavico che incide pesantemente sull’intero comparto pesca”.
Il sindaco si impegna così a continuare a lavorare insieme a tutti i partner europei per garantire la sostenibilità, la legalità e la sicurezza nel settore della pesca.